Corona d’argento per il Rally delle Palme

Torna a settembre la gara del Ponente Ligure che festeggia quest’anno la venticinquesima edizione. Bordighera sarà il suo fulcro, come già accaduto nelle tre precedenti edizioni (da quando è tornato a essere messo a calendario) e nelle prime edizioni di oltre settant’anni fa. Oltre a essere tappa fondamentale per i partecipanti alla Coppa Rally di Zona-2, il Palme potrebbe rappresentare la gara test in vista del successivo Sanremo, gran finale del Campionato Italiano Assoluto Rally.
Un tempo era tradizione che alla sposa che festeggiava i 25 anni di matrimonio venisse regalata una corona d’argento. Potrebbe indossarla anche il Rally delle Palme che quest’anno festeggerà la sua 25esima andando in scena a Bordighera e dintorni nelle giornate di venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 settembre.
“Quest’anno il Rally delle Palme si separa dal Rallye Sanremo che si svolgerà esattamente quattro settimane dopo” esordisce Sergio Maiga, presidente di ACI Ponente Ligure, l’ente organizzatore della gara. “Abbiamo fatto questa scelta per dare l’opportunità ai piloti e ai team di avere un aperitivo del Rallye Sanremo valido per il campionato italiano”.
Oramai è stata definita totalmente la struttura della gara ligure che prevede le verifiche sportive e tecniche nella serata di venerdì 20 settembre, proseguendo nella mattinata di sabato 21 settembre per gli equipaggi che non faranno lo Shake Down. “In questo modo abbiamo diviso i concorrenti in base alle loro esigenze. Chi affronterà lo Shake Down di sabato mattina potrà concentrarsi esclusivamente sul test con le vetture da gara, mentre chi non lo farà avrà la possibilità di verificare con tutta calma la mattinata di sabato” evidenzia Maiga. Sabato pomeriggio il rally scatterà da Corso Italia, il salotto buono di Bordighera, per affrontare il doppio passaggio sulla prova pomeridiana, inframmezzato da un riordino in città, seguito dal riordino notturno. “Domenica ci saranno le altre prove speciali. Abbiamo lavorato di fino per portare la lunghezza delle speciali del rally al massimo consentito dal regolamento attualmente in essere per le Gare di Coppa Rally di Zona” sottolinea soddisfatto Maiga, anche se non scopre ancora le carte, sbilanciandosi sibillinamente nell’affermazione “alcuni tratti delle prove speciali del Palme potrebbero interessare anche il successivo Sanremo”.
Il Rally delle Palme gode di numerose validità, la principale delle quali è essere il terzo appuntamento stagionale di Zona-2 (dopo Vigneti Monferrini e Grappolo), la Zona che interessa il Basso Piemonte e la Liguria. “Il Rally delle Palme sarà decisivo per accedere alla finale del Lanterna di fine stagione. Il regolamento prevede che i concorrenti debbano disputare almeno tre gare in Zona per poter ambire alla finale. E la nostra Zona ha solo quattro gare a calendario; quindi è importante presentarsi al via e fare punti” ricorda ancora Sergio Maiga. Che può essere ottimista non solo perché la struttura della gara sarà apprezzata dai concorrenti, ma anche perché le due gare precedenti di Zona-2 sono state un successo con una media di 140 iscritti al via.
Guardando al passato Bordighera sarà, per l’ennesima volta, il centro della gara. “Da quando abbiamo rispolverato il nome del Rally delle Palme nel 2021 tutte le edizioni hanno avuto come base Bordighera” afferma Maiga che storicizza anche il curriculum del rally. “La prima edizione del Rally delle Palme si svolse nel 1952 e partì da Bordighera, come pure accadde l’anno successivo, per divenire itinerante nel 1954; per poi prendersi una lunga pausa fino al 1981, quando ritornò in calendario, ancora una volta con sede a Bordighera, dove si fermò per tre edizioni”.
Fonte: Micol Maiga, Sergio Zaffiro
Foto: archivio Magnano

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