Dopo quattro edizioni non sarà più il piazzale della Fornace Coe di Possagno ad accogliere la kermesse benefica ma il pilota trevigiano ha già pronta la soluzione.
È stato un vero e proprio fulmine a ciel sereno quello che ha colpito Roberto Scopel in questo inizio di 2024 che ha visto Industrie Cotto Possagno, storico partner di Scopel Day fin dalla sua seconda edizione, decidere di interrompere la sinergia.
“Non posso che essere profondamente amareggiato per la fine di questo connubio” – racconta Scopel – “soprattutto per il rapporto che c’era tra la fornace, mio padre Angelo e Lino Vardanega. Questi due sono stati pilastri dell’azienda, hanno lavorato per una vita intera al suo interno, ma questo non è bastato per mantenere intatta una collaborazione che durava da quattro anni. Non posso che ringraziare Industrie Cotto Possagno per il supporto che ci ha dato in tutte queste edizioni ma al tempo stesso non posso nascondere l’amarezza per questa fine.”
Un’interruzione che ha colpito tanto profondamente quanto inaspettatamente la comunità.
“Ci dispiace molto non continuare l’esperienza di Scopel Day con Industrie Cotto Possagno” – racconta Valerio Favero (Sindaco di Possagno) – “ma, a nome della nostra comunità e dell’Amministrazione Comunale, vogliamo ringraziare la società per la disponibilità data in queste edizioni. Nonostante questo siamo certi che una manifestazione così sentita, che nasce dal cuore e che si adopera a fare del bene per i meno fortunati, troverà sicuramente porte aperte altrove perchè la solidarietà e la volontà di donare verso gli altri non ha limiti.”
Parole profetiche che si sono già tramutate in realtà con una nuova casa pronta ad accogliere l’edizione 2024 di uno Scopel Day che, come da tradizione, si svolgerà nei mesi più caldi.
“Abbiamo già trovato un’alternativa” – aggiunge Scopel – “ma siamo ancora in via di definizione quindi risulta prematuro parlare ora di date e di location. Quel che conta davvero è che Scopel Day non si fermerà qui ma continuerà a sostenere le persone meno fortunate di noi.”
Fonte: ufficio stampa
Foto: Eugenio Franceschi