Papà Mauro è secondo assoluto, dopo aver anche mantenuto la testa in avvio, mentre il figlio Giovanni non smette di stupire e nonno Angelo ricarica le pile.
La famiglia Trentin lascia una significativa impronta al recente Rally Due Castelli, classica di inizio stagione che, rispettando la tradizione, ha visto un importante contingente tricolore fare tappa nell’evento tenutosi sui veloci sterrati croati.
Escludendo l’apparizione lampo dello scorso Prealpi Master Show per papà Mauro, in coppia con l’inseparabile Alice De Marco sulla Hyundai i20 Rally2 di Friulmotor, si trattava di una sorta di ripartenza quasi da zero ma la classe del campione non ha tardato ad emergere con il patron di MT Racing che prendeva il comando delle operazioni già dopo la seconda speciale.
La mancanza di allenamento si rivelava il miglior alleato dei rivali con il quarto impegno della Domenica che lo vedeva scendere al secondo posto nella generale, posizione sapientemente mantenuta fino al traguardo con l’aggiunta della stessa piazza in classe 7.
“Corriamo poco e questo si è visto nel corso della gara” – racconta Mauro Trentin – “perchè, quando i nostri avversari hanno aumentato il passo, non siamo risusciti a mantenere la vetta della generale. Per essere la nostra prima volta al Due Castelli è stata una bella esperienza, strade tecniche ma anche molto veloci. L’auto è stata perfetta, mi è piaciuto molto guidarla, ma quel che più mi soddisfa è quanto dimostrato da mio figlio in questa trasferta in Croazia.”
A sorprendere tutti, ancora una volta, è stato infatti il più piccolo di casa Trentin, quel Giovanni che si è preso il lusso di mettere tutti dietro, Rally2 incluse, sul primo tratto cronometrato.
La giovane promessa di Montebelluna, in gara anche per i colori di ACI Team Italia e di Movisport, si presentava ai nastri di partenza con una Ford Fiesta Rally4, messa a disposizione e gestita da Autosport 23, in collaborazione con Lorenzon Racing, assieme a Danilo Fappani.
Dopo aver mantenuto la quarta posizione assoluta e la prima di classe 3 per quasi tutta la durata della competizione il campione lettone in carica usciva di scena per una toccata.
“Abbiamo spinto al massimo in avvio” – racconta Giovanni Trentin – “e questo ci ha permesso di segnare il miglior tempo sulla prima speciale, grazie ad una vettura perfetta e ad una scelta di gomme ideale. Strade velocissime, sede stradale stretta e tanti alberi da contorno. Abbiamo fatto la differenza in avvio, essendo abituati a curare molto i dettagli, ma alla lunga abbiamo sofferto il ritorno delle Rally2. Peccato per quell’errore sull’ultima speciale, costato molto caro.”
Bella la progressione messa in campo anche da nonno Angelo, con Tiziano Zara su una Peugeot 206 RC gruppo A curata da Lorenzon Racing, passato dalla novantesima casella assoluta e quindicesima di classe 3 fino alle rispettive settantasette e dodici conclusive.
“Ci siamo divertiti molto” – racconta Angelo Trentin – “ ed abbiamo cercato di dare il massimo. Con Tiziano al mio fianco sono ringiovanito, visto il suo modo di approcciare la gare e la serenità che mi ha trasmesso in questi giorni. Grazie a Lorenzon Racing ed alla mia famiglia.”
Immagine a cura di Motorsand4x4
Fonte: Fabrizio Handel