Nessuno come l’Italia. Il nostro è il Paese che ha ottenuto il maggior numero di punti nella storia del motociclismo internazionale, più precisamente tra il 1913 e il 2023. Lo dimostra una recente statistica diffusa dalla Federazione Internazionale di Motociclismo in cui vengono evidenziati i punti conquistati, anno per anno, da tutte le nazioni nei Campionati e nelle Coppe del Mondo.
Sommando i punti ottenuti in 110 anni, l’Italia risulta essere in testa con 304.982 lunghezze davanti alla Francia (278.144), alla Gran Bretagna (237.740) e alla Spagna (207.543).
Secondo l’infografica pubblicata dalla FIM, le prime soddisfazioni azzurre arrivarono all’inizio degli anni ’30 ma furono il secondo dopoguerra e gli anni ‘50 a segnare un deciso passo avanti per il nostro motociclismo. Maggior esponente di quest’epoca fu Carlo Ubbiali, vincitore di nove titoli iridati tra 125 cc e 250 cc. Una verve affievolitasi tra gli anni ’60 e ’70, che però videro i successi dell’azzurro più titolato (Giacomo Agostini – nella foto tratta dall’Archivio Storico FMI – con i suoi 15 Mondiali) ma tornata prepotentemente alla fine degli anni ’80. Da quel momento l’Italia è sempre rimasta, come nessun altro, tra i Paesi più vincenti.
Restano indimenticabili i successi di Valentino Rossi, Tony Cairoli, Kiara Fontanesi, Max Biaggi e di tutti i piloti capaci di vincere allori internazionali. Grazie a loro e al lancio di giovani leve (tra le quali oggi spiccano Pecco Bagnaia nel Motomondiale, Andrea Adamo nel cross e Andrea Verona nell’Enduro) negli ultimi anni l’Italia si è sempre proposta ai vertici insieme a Spagna, Gran Bretagna e Francia. Con gli iberici la sfida è ormai continua e nel 2023 solo una manciata di punti ha separato le due nazioni, con la Spagna a quota 13.583 e l’Italia a 13.550. Sul lungo periodo però il nostro Paese è, al momento, inavvicinabile.
“Le statistiche diffuse dalla Federazione Internazionale di Motociclismo rendono evidente il ruolo di assoluta protagonista dell’Italia nella storia del nostro sport”, dichiara il Presidente FMI Giovanni Copioli. “Ritengo che questa posizione sia il frutto di una cultura, di un lavoro e di una passione profondamente radicate nel nostro Paese e che, soprattutto, tutte le parti coinvolte portano avanti. Mi riferisco ai piloti, certo, ma anche alle Case, ai team, alle aziende che con il loro impegno ci hanno consentito e ci consentono di essere un punto di riferimento. La FMI è parte integrante di questo sistema – prosegue il Presidente -: il nostro obiettivo è garantire al motociclismo azzurro un futuro che sia all’altezza del suo passato e del suo presente. Relativamente allo sport il progetto Pata Talenti Azzurri è un esempio concreto e, allo stesso tempo, la parte più evidente di un grande lavoro volto alla ricerca del talento e allo sviluppo di tutto il motociclismo italiano”.
Fonte e foto: ufficio stampa FMI
Condividi:
Social Media
Più Popolari
Ultimi Articoli
La Grande Corsa “a media”: vittorie per Garghetti e Concari
12ª Coppa del Gerrei, 2° Memorial Mario Casula: ecco i vincitori
Mārtiņš Sesks ci mette la firma: è lui il Re di Tandalò 2024
Perosino domina e vince La Grande Corsa
Spazio Pubblicitario Disponibile
Iscriviti alla Newsletter
Nessuno spam, promesso!
Articoli Correlati
La Grande Corsa “a media”: vittorie per Garghetti e Concari
Nell’ultimo atto del CIRAR a Riva presso Chieri, il primo s’impone nella “media 60” assieme a Giordano su BMW 320i, il secondo nella “50” con Frascaroli su Lancia Delta 4Wd. Quattordici equipaggi nella categoria “media 60” più altri diciassette nella “media 50”, hanno ben vivacizzato la gara di regolarità a media abbinata al rally storico
12ª Coppa del Gerrei, 2° Memorial Mario Casula: ecco i vincitori
Il campionato del club dell’Associazione Automoto d’Epoca Sardegna ha avuto il suo epilogo con la 12ª edizione della Coppa del Gerrei, 2° Memorial Mario Casula. Il più alto gradino del podio è stato conquistato da Alessandro Virzì e Valentino Poddi su Lancia Fulvia Coupè. Secondo posto per Alessio Bellisai e Riccardo De Martis su Triumph
Mārtiņš Sesks ci mette la firma: è lui il Re di Tandalò 2024
Il lettone domina e segna il nuovo record delle vetture Rally2 in 3’11.087. Henning Solberg e Valentino Ledda lottano per tutto il weekend per la gioia degli appassionati sardi. Lo spagnolo Alfonso Gil Ventin è imprendibile tra i kart-cross. Stefano Marrone e Daniele Canu in evidenza tra i piloti buddusoini. È di Mārtiņš Sesks il
Perosino domina e vince La Grande Corsa
Assieme a Binello, il giovane pilota porta alla vittoria la Lancia Delta Integrale aggiudicandosi tutte le prove disputate, Rimoldi – Consiglio secondi su Porsche 911 e “Il Valli” – Cirillo completano il podio con la BMW M3. Una gara dominata dal primo all’ultimo chilometro: in queste parole di condensa la prestazione dei giovani Mattia Perosino