“Le cavità artificiali, per un turismo sostenibile”: un convegno di notevole interesse organizzato dallo Speleo Club Nuxis

Tra le tante attività organizzate dall’Associazione Speleo Club Nuxis, sono da evidenziare i convegni, importanti eventi di notevole interesse, che coinvolgono relatori provenienti da diverse zone della Sardegna e della penisola.
Lo scorso 28 ottobre, lo Speleo Club Nuxis ha organizzato con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio e del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna il convegno “Le cavità artificiali, per un turismo sostenibile” nel quale diversi specialisti hanno analizzato le opere costruite dall’uomo, per usi civili come acquedotti, cisterne e pozzi, per usi bellici come fortini e bunker, per usi funerari come le tombe ipogeiche, per lavoro come gallerie e pozzi minerari, evidenziandone l’utilizzo per usi culturali e turistici.
Il sito di Sa Marchesa-Nuxis, che da maggio 2023 è entrato ufficialmente all’interno della lista dei geositi italiani riconosciuti dal Ministero dell’Ambiente e ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, grazie all’iter curato da Roberto Curreli e Luigi Sanciu, in occasione del convegno “Le cavità artificiali per un turismo sostenibile” ha ospitato diversi specialisti che hanno illustrato le diverse sfaccettature delle cavità costruite dall’uomo descrivendone le varie tipologie, il tutto inserito in un discorso di valorizzazione turistica.
Presentato da Francesco Randaccio, il convegno ha visto la presenza del sindaco di Nuxis Romeo Ghilleri, dell’assessore delle politiche ambientali, turismo, agricoltura e protezione civile del comune di Nuxis Damiano Cani, del consigliere della regione Sardegna Michele Ennas che hanno ringraziato i relatori presenti e si sono congratulati con lo Speleo Club Nuxis per la costante e proficua attività di valorizzazione del Sito Geo Speleo Archeologico Sa Marchesa-Nuxis, della grotta di Acquacadda e, di conseguenza, della Sardegna.

Oltre ai saluti del presidente dello Speleo Club Nuxis Roberto Curreli, dell’archeologo Marco Cabras, del presidente della Federazione Speleologica Sarda Angelo Naseddu, la giornata è stata molto interessante e intensa grazie agli esperti relatori invitati per l’occasione.
Il convegno è iniziato con il relatore Nicola Dessì che ha parlato dell’ipogeismo artificiale nella Sardegna antica: dal Neolitico al Medioevo.

Successivamente, Antonello Floris ha illustrato la storia degli approvvigionamenti idrici della città di Cagliari: salvaguardia e sviluppo.

È stato poi il momento di Pierpaolo Dore che ha parlato delle opere di difesa sotterranea e le proposte di valorizzazione.

Il relatore Maurizio Boaretto ha parlato dell’evoluzione delle gallerie minerarie, dall’estrazione alla valorizzazione.

Era presente al convegno anche Mauro Villani, del Centro Italiano della Cultura del Carbone, che ha parlato della Grande Miniera di Serbariu.

Il relatore Giuseppe Piras ha illustrato il censimento delle cavità artificiali all’interno dell’area urbana di Cagliari.

Presente al convegno anche Roberto Nini, arrivato per l’evento dall’Umbria, precisamente da Narni in provincia di Terni, che ha illustrato il recupero degli antichi ipogei della città di Narni e la loro valorizzazione.

In chiusura del convegno “Le cavità artificiali, per un turismo sostenibile”, il presidente dello Speleo Club Nuxis, Roberto Curreli ha parlato della valorizzazione del sito Geo Speleo archeologico Sa Marchesa-Nuxis.

Oltre che dalla Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, il convegno “Le cavità artificiali, per un turismo sostenibile” organizzato dallo Speleo Club Nuxis è stato patrocinato dal comune di Nuxis, dalla Federazione Speleologica Sarda, dal Cammino Minerario di Santa Barbara, dalla Commissione cavità artificiali della Federazione Speleologica Sarda e dall’Università degli Studi di Cagliari.
Il Sito Geo Speleo Archeologico Sa Marchesa si trova a Nuxis, incrocio Strada Provinciale 78 Km 0,2/Strada Statale 293 Km 50,4.
Per tutte le informazioni relative alle attività dello Speleo Club Nuxis e del Sito Geo Speleo Archeologico Sa Marchesa-Nuxis, potete contattare il numero 340.2591406, visitare il sito https://www.sitosamarchesa.it/index.php/it/, oppure la pagina Facebook Speleo Club Nuxis https://www.facebook.com/speleoclubnuxis.
Marzia Tornatore

Condividi:

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram
Email
continua con gli

Articoli Correlati

12ª Coppa del Gerrei, 2° Memorial Mario Casula: ecco i vincitori

Il campionato del club dell’Associazione Automoto d’Epoca Sardegna ha avuto il suo epilogo con la 12ª edizione della Coppa del Gerrei, 2° Memorial Mario Casula. Il più alto gradino del podio è stato conquistato da Alessandro Virzì e Valentino Poddi su Lancia Fulvia Coupè. Secondo posto per Alessio Bellisai e Riccardo De Martis su Triumph

Mārtiņš Sesks ci mette la firma: è lui il Re di Tandalò 2024

Il lettone domina e segna il nuovo record delle vetture Rally2 in 3’11.087. Henning Solberg e Valentino Ledda lottano per tutto il weekend per la gioia degli appassionati sardi. Lo spagnolo Alfonso Gil Ventin è imprendibile tra i kart-cross. Stefano Marrone e Daniele Canu in evidenza tra i piloti buddusoini. È di Mārtiņš Sesks il

Perosino domina e vince La Grande Corsa

Assieme a Binello, il giovane pilota porta alla vittoria la Lancia Delta Integrale aggiudicandosi tutte le prove disputate, Rimoldi – Consiglio secondi su Porsche 911 e “Il Valli” – Cirillo completano il podio con la BMW M3. Una gara dominata dal primo all’ultimo chilometro: in queste parole di condensa la prestazione dei giovani Mattia Perosino

Nucita-Cipriani scattano in testa al Rally di Taormina 2024

Il pilota originario di Santa Teresa Riva ed il co driver laziale su Skoda Fabia hanno vinto i primi tre crono della gara messinese organizzata da New Turbomark Rally Team. Inseguono Rizzo – Pittella ed in rimonta il giovane La Torre con Rappa, tutti sulle 4×4 boeme. Andrea Nucita e Federico Cipriani su Skoda Fabia

error:
Torna in alto