Il viaggio con Ruote nella Storia dello scorso 29 ottobre ha attraversato alcune località valdostane ricche di tradizione culturale, storica e culinaria. Un tour, per i partecipanti a bordo delle prestigiose vetture d’epoca, che ha attraversato Arvier, Introd e il villaggio di Le Combes.
Un altro successo, colmo di soddisfazione ed entusiasmo, si va ad inserire nel già ricco bagaglio delle manifestazioni organizzate da ACI Storico con l’egida di Automobile Club d’Italia e che nascono allo scopo di valorizzare l’importanza tecnica e tecnologica dell’automobilismo storico, congiuntamente alla promozione territoriale di località, spesso recondite o sconosciute, che costruiscono il preziosissimo patrimonio del nostro Paese con le loro meraviglie paesaggistiche, storiche, artistiche, culturali e gastronomiche.
In questa occasione gli splendidi sfondi offerti al raduno di Ruote nella Storia sono stati offerti grazie al fondamentale contribuito nell’organizzazione dell’Automobile Club Valle d’Aosta, presieduto da Ettore Vierin e diretto da Fabrizio Turci. Per l’AC Valle d’Aosta si è trattata della terza edizione dell’evento di ACI Storico e anche in questa occasione non sono mancati momenti ricchi di fascino e cultura.
-“Quest’anno abbiamo scelto questa zona di media -alta valle poiché qui si trovano Arvier e Introd, due zone che in passato hanno visto percorrere la prova speciale di Le Combes, località conosciuta anche per essere la residenza estiva dei Papi – ha voluto precisare il Presidente dell’Automobile Club valdostano, Ettore Vierin – Questa per noi è una bella occasione per incontrare gli appassionati di auto storiche, in questa Regione che fa da giusta cornice e unisce alla passione per l’automobilismo quella per i borghi storici e non ultimo anche all’aspetto gastronomico. Anche quest’anno abbiamo raggiunto oltre quaranta iscritti, a conferma che ogni anno c’è una crescita oltre che un ritorno di fedeli appassionati”.-
Gli equipaggi partecipanti all’appuntamento di domenica 29 ottobre hanno potuto visitare il centro storico di Arvier, un borgo medievale di appena 861 abitanti che si trova sul fondovalle della Dora Baltea. A questo si è aggiunto la visita al castello di Introd che rappresenta un’eccezione rispetto agli altri castelli valdostani per via della sua forma poligonale. Ancora ad Indrod un passaggio verso l’aspetto naturalistico e selvatico presente in questa Regione, con la visita al Parc animalier d’Introd, che ospita moltissime specie della fauna locale.
citarne alcune delle più rappresentative, anche una Fiat 1100 103B, una Fiat 850 Sport, una Fiat 124 Spider, una Rover Mini 1300, un’Opel GT 1900, una Volvo 744 GLE e una Lancia Delta HF Turbo 1.6, oltre ovviamente ad altri splendidi modelli dal medesimo valore e prestigio.
Nell’attesa di una 4^ edizione di Ruote nella Storia in Valle d’Aosta, i prossimi appuntamenti con la manifestazione motoristica-culturale saranno il 5 novembre 2023 con AC Pisa, AC Vibo Valentia e AC Biella.
Fonte: Rosario Giordano