Ciclismo. 26° GiroSardegna con ben 260 atleti. Oggi la seconda tappa

GiroSardegna 22 I Atto. Vincono: Benedikt e Cresca. Il tedesco domina la Gran Fondo, al romano del Team Caselli il successo del Medio Giro di 110 Km. Semaforo verde della kermesse di scena in Gallura con ben 260 atleti.
Oltre centoquaranta chilometri per la Gran Fondo, poco più di 110 quelli del Medio Giro, tra i paesaggi mozzafiato della costa Nord-Orientale sarda, tornanti dall’elevata difficoltà e discese dal grande valore tecnico. È lo scenario scelto dalla ASD Mare e Monti per aprire il GiroSardegna 2022, arrivato alla sua 26ª edizione, partito ieri mattina (domenica 24 aprile, ndr) da Budoni.
La prima tappa regala subito grande spettacolo con al traguardo le vittorie per distacco del tedesco Helbig Benedikt (Embrace the World) nella gara più lunga, con un vantaggio di oltre 8 minuti dalla coppia Mattia Bevilacqua e Barnabas Purbrook, e di Leonardo Cresca (Team Caselli), primo nel medio fondo, dopo un allungo nel rettilineo finale su Maurizio Puggioni e, sul più distaccato, Leonardo Mona.
La gara. Alla partenza arrivano in 260 e tra loro c’era anche Fabio Aru. Con lui nomi illustri dello sport italiano, come Jury Chechi, l’indimenticato signore degli anelli, che con il team di Max Lelli ha deciso da subito, seppur con spirito goliardico, di lanciare la sfida alla gara. Dopo lo start è subito grande bagarre ma a catturare le attenzioni per l’incertezza dei valori in gara è la Medio Giro, che si accende già a partire dai rettilinei dall’Orientale sarda fino a Siniscola. Una salita bella, panoramica, lunga e continua fa la prima selezione. Il dislivello è impegnativo e il gruppo si sfilaccia con le prime fughe in testa. A dettare l’andatura fino alla vetta degli 827 metri sono sette fuggitivi. In cima è il vento, però, il nemico numero uno con il gruppo dei migliori che segna il solco di oltre un minuto e mezzo.
La lunga discesa, adatta agli specialisti, segna il ritorno prepotente di Andrea Costanzo (Ajo Ergen Team) che, per la prima volta in sella alla bici che fu dell’indimenticato Federico Mannai, accarezza un successo importante. Dall’uscita di Lula inizia la lunga marcia degli otto fuggitivi. Tra i più attivi ci sono proprio Costanzo e Cresca ma il gruppetto non si sfalda. E allora tutto si deve decidere nel grande finale con l’allungo decisivo sul rettilineo di Cresca che sulla linea del traguardo precede Maurizio Puggioni e, più staccato, Leonardo Mona.
Grande incertezza anche tra le donne, ma a tagliare per prima il traguardo è la svizzera Judith Gerber (Velo67 Racing Team), davanti a Maria Cristina Prati (Team Del Capitano) e Anna Giesen (Embrace The World). Nella Gran Fondo, invece, è un assolo di Helbig Benedikt che in fuga dall’avvio arriva in solitaria al traguardo con un vantaggio di oltre 8 minuti e intasca una già, incredibile, ipoteca sul Giro Sardegna 2022. Nel femminile, sempre GranFondo, successo della svizzera Jutta Stienen.
Oggi la seconda tappa. Sarà una cronometro individuale di quasi 18 km con partenza dal Resort Jenna e Sole.
Fonte e foto: ufficio stampa DirectaSport
Nella foto in alto, i leader del GiroSardegna 2022

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