ACI Storico. Marche Classiche, buona la prima

Marche Classiche: prendete nota del nome perché lo ritroveremo ancora, in futuro. Non può che essere così, del resto, se alla già prima edizione (2023) si riscontra un tale successo. Cominciamo specificando di cosa si tratta: concorso di eleganza dinamico per auto storiche. A realizzarlo, il club Motori Storici Marche (MSM), affiliato ad ACI Storico, in collaborazione con l’ACI di Ancona, l’ACI di Macerata e con il supporto di ACI Sport. 
Protagoniste, fra le altre, le 25 coupé, spider e cabriolet (queste le categorie in concorso) costruite dal 1960 al 1993. I criteri di selezione e valutazione? Grado di originalità, stato di conservazione, qualità del restauro, design, livrea, interni, vano motore, bagagliaio. Nel dettaglio: il design, l’armonia di colori, materiali ed allestimenti, la coerenza degli equipaggiamenti (se presenti), la conformità del vano motore, la conservazione del vano bagagli e l’efficienza meccanica. A Recanati le 25 vetture in concorso sono state presentate al pubblico e valutate domenica 10 settembre da una giuria tecnica, composta da personalità del mondo del motorismo storico, del design e della comunicazione. 
Le vincitrici del concorso
Questi i risultati del concorso Marche Classiche 2023: “la vettura più elegante” (best of show) è stata l’italianissima Dino Ferrari 246 GT coupé del 1972, nel rarissimo colore originale “Rosso Cordoba”, un esemplare completamente restaurato in condizioni spettacolari appartenente a Daniele Loffredo, collezionista giunto da Napoli. La “vettura coupé più elegante” è una Jaguar XJ6C del 1976, icona dello stile British lussuoso ma “understatement”, appartenente a Stefano Uleri, di Milano. La “vettura spider più elegante” è ancora una volta italiana: si tratta della Lancia Flaminia GT Convertibile, realizzata dalla Carrozzeria Touring di Milano, nel 1963, con il brevetto “Superleggera” nel classico colore “Blu Lancia”, appartenente al marchigiano Mario Beccerica. Nel pomeriggio di domenica, le stesse vetture hanno sfilato a Senigallia, davanti alla Rotonda a mare, nello spettacolare evento “Motori di razza”, un concorso d’eleganza per auto storiche e cani di razza. 
Cani e motori
Ciascuna vettura è stata abbinata ad una razza canina riconosciuta dall’ENCI, selezionata dal Gruppo Cinofilo Anconetano. Qui il pubblico è diventato protagonista: sono stati infatti gli spettatori a votare la loro auto preferita, il cane preferito ed il miglior abbinamento auto-cane. Il pubblico ha scelto vetture molto diverse da quelle premiate a Recanati dalla giuria tecnica: “vettura più bella” è risultata la Mercedes 280 SL “Pagoda” del 1969, appartenente al pesarese Hubert Cinotti; “cane più bello” è un’elegantissima coppia di Pastori Svizzeri Bianchi.
Il “Miglior abbinamento auto-cane” è andato ancora una volta alla Mercedes 280 SL con i Pastori Svizzeri Bianchi. In entrambi i concorsi le vetture “best of show” sono stati esemplari oggetto di un completo e accuratissimo restauro (carrozzeria, interni, motore, meccanica), segno che il lungo lavoro di restauro viene apprezzato dagli addetti ai lavori così come dal pubblico, e inoltre si rivela un buon investimento. Grande successo di pubblico, presenza delle istituzioni, promozione culturale e territoriale hanno caratterizzato “Marche Classiche” e “Motori di Razza” 2023, il concorso nel concorso.
Fonte: Adriano Tosi Ufficio Stampa ACI Storico

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