Penultimo appuntamento EHC a Ilirska Bistrica per Gabriella Pedroni, continua l’impegno della campionessa trentina con la vettura in nuova configurazione.
Con l’inizio di settembre, si preparano gli ultimi due rounds del FIA European Hillclimb Championship, a cominciare con la 29ª edizione della cronoscalata GHD QMax Petrol a Ilirska Bistrica. La gara in terra slovena del weekend entrante vedrà la partecipazione della campionessa trentina Gabriella Pedroni, impegnata in un serrato programma di acclimatamento con la propria vettura in nuova configurazione per le gare europee.
L’evento, che avrà il via domenica 3 settembre con due manches e partenza alle ore 8:30, sarà anticipata dalle due sessioni di ricognizione previste per sabato 2 settembre a partire dal medesimo orario. Il percorso si snoda come di consueto da Ilirska Bistrica in direzione Šembije lungo la strada 404 per una lunghezza complessiva di 5.010 metri su una pendenza media del 5,07% con larghezza della carreggiata tra 5 e 6 metri. Tre gli ostacoli di rallentamento previsti lungo il tracciato, la rotonda “guidata” nei pressi della postazione 2-2a e le due chicanes alle postazioni 3 e 24. Molto nutrito il parterre agonistico presente con 231 entries iscritte, di cui 64 previste nella lista riservata al campionato EHC. La gara avrà anche validità per il campionato austriaco di specialità e quello sloveno, nonché quello europeo riservato alle vetture storiche.
La lady di ferro del volante trentina prenderà il via sull’asfalto di Ilirska Bistrica al volante della fida Mitsubishi Lancer Evo IX con numero di gara 102. Come da vigente regolamentazione FIA, la categoria 1 delle competizioni di velocità in salita segue le disposizioni del Performance Factor che tiene in considerazione peso, motore, aerodinamica, caratteristiche del drivetrain e telaio. Nella fattispecie della consueta arma di scelta di Pedroni per la gara slovena, il valore del PF è pari a 123, inserendo la vettura della campionessa trentina nel gruppo PF4. Altre sei le vetture nella stessa classe, di cui una del medesimo modello e altre tre Lancer Evo di diversa serie.
Fonte: Ufficio Stampa Mikea.it