Nicoletti Imperatore di Monteu Roero
Report Time – È il Luglio più caldo di sempre, dicono, e non c’è ragione per cui il cuneese non debba essere allineato alla tendenza. Per fortuna il Comune di Monteu Roero è 300 metri elevato su livello del mare, e questo indubbiamente aiuta. A Monteu Roero, sembra un nome iberico o esotico, protagonisti prima ancora che i giochi siano fatti, gli uomini del locale e omonimo Moto Club che allestiscono una prova eccellente, 3 giri di meno di 50 chilometri con due Speciali, un Enduro e un Cross, per ciascun giro.
L’Italiano Major è una grande, variegata kermesse. Vi confluiscono Piloti e appassionati in una vasta gamma di attitudine, condizione e storia, vale a dire che è il Campionato che più degli altri si può fregiare del titolo di Serie “Antologica”. La forza in campo è rappresentata in una formula che tiene conto dei valori immutabili del talento e dell’esperienza, variamente filtrati attraverso la lente del tempo e della passione persistente. Le Gare sono sempre belle, i Piloti le onorano degnamente. Monteu Roero non fa eccezione, naturalmente, e manda ancora una volta in scena un eccellente confronto basato sul cercare di mettere… il sale sulla coda di Diego Nicoletti, KTM 350 4T. Come a Colle di Tora e come a Nocciano, in verità, Nicoletti è ben poco “trattabile”, quindi ci provano a turno con risultati alterni, soprattutto episodici, i componenti di una piccola task force di inseguitori di buona volontà.
A Monteu Roero lo sviluppo della Corsa lascia intravedere una qualche possibilità, limitatamente al primo dei tre giri di Gara, a Alessandro Esposto, KTM 350 4T, e soprattutto Federico Ulissi, Husqvarna 350 4T. Nicoletti esce allo scoperto alla fine del giro e ristabilisce le distanze pressoché definitivamente con un impeccabile, diciamo perfetto, secondo giro. Nel bilancio, una Speciale ciascuno va a Esposto, Ulissi e Roberto Rota, TM 250 2T, ma metà del “montepremi” è appannaggio di Nicoletti, che si impone, alla fine, con un vantaggio di 15 secondi su Ulissi e di 18 su Alessio Paolo, Husqvarna 350 4T. Quest’ultimo sembra essere l’avversario più accreditato ad una variazione sul tema, non fosse altro per la bella costanza di rendimento che viene dalla determinazione del forte e talentuoso Pilota toscano.
Se Major è Antologia (recente) dell’Enduro, è giusto che la Serie premi un gran numero di specialisti e di classi, ben 15 oltre al virtuale timone dell’assoluta.
Top Class Major, Nicoletti è il successo numero 3 e leadership incontrastata a punteggio pieno. Paoli è secondo. Stessi valori nella Master 250 2t, vince Alessio Polidori (Husqvarna), Chiappa secondo in Piemonte e in graduatoria, e nella Master 300, con Simone Baima Besquet (Beta) questa volta davanti a Emanuele Galliano (Beta).
Bella alternanza nelle Master 250 4t, con vittoria di Giovanni Sommaruga (Honda) ai danni del leader Damiano Lullo, e analogo epilogo anche nella classe Master 450, con Samuele Dottori (KTM), che batte il “capofila” Matteo Ferrari (GasGas). Expert 250 2t, è ancora Christian Natta (Beta), su Daniele Tellini (Beta), Expert 300, è Francesco Sibelli (KTM) su Carmelo Mazzoleni (KTM) invece del solito Mauro Rolli (KTM), Expert 250 4T per un nuovo en plein, Simone Ciuti (KTM) questa volta su Dario Bagnoli (Honda), e finalmente la Expert 450 per registrare un diverso vincitore a Monteu Roero, “Angelino” Maggi con una KTM in luogo del sempre leader Massimiliano Porfiri (Sherco).
Per quanto riguarda le classi Veteran la 2T la conquista un ottimo Simone Girolami (KTM), il vincitore delle 4T è Jarno Roberto Boano (TM300).
La Superveteran 2T va di Danilo Plando (Beta – Alassio) che bissa il successo di R#2, la 4T è a panaggio di Petracca Marco (KTM)
Nella Ultraveteran 2T Chiavini Lucio (Beta – Ragni Fabriano) fa sua anche la tappa cuneese. La 4T va a Tullio Pellegrinelli (Honda 450) rientrato dopo lo stop di Nocciano.
Nel Challenge KTM, hanno vinto Simone Girolami (Motoclub Caerevetus) su KTM EXC 300 2T nella classe Veteran, e Angelo Maria Maggi (Motoclub Abbiate Guazzone), su KTM EXC 350 4T nella classe Major.
Tra i Motoclub stavolta la spunta il Caerevetus composto da Alberto Teofili, Simone Girolami, Diego Lucarelli e Ubaldo Mastropietro.
Fonte e foto: ufficio stampa Offroadproracing