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Il 36° Rally Piancavallo è già internazionale

Al Rally Piancavallo, in programma venerdì 1 e sabato 2 settembre, tornerà a correre il tedesco Hansi Retzer navigato dalla moglie Lisa.
Le iscrizioni si apriranno solo all’inizio di agosto, ma il 36° Rally Piancavallo (1/2 settembre) ha già una prenotazione dall’estero. Il tedesco Hansi Retzer intende tornare a correre assieme alla moglie Lisa come navigatrice, stavolta con una Peugeot 208 R2, deciso a riscattare l’esito sfortunato di due anni fa quando la loro Honda Civic Type R di Classe A7 rimase bloccata sul secondo assalto al Monte Rest per un guasto alla batteria. Giusto ricordare che l’edizione 2021 fu bersagliata dal maltempo, falcidiando numerose vetture e mettendo a dura prova gli equipaggi. Ma i ricordi del driver bavarese sono comunque positivi: “Il Piancavallo mi è piaciuto molto per un’organizzazione impeccabile e la grande accoglienza riservata ai concorrenti. Splendido anche il tracciato, decisamente selettivo, con tante curve e tornanti, salite e discese. Il mio cuore da rally non potrebbe chiedere di più”. Dichiarazione di stima che gratifica Knife Racing, impegnata a mettere a punto il tracciato 2023 e l’intero assetto della corsa, consapevole di quanto l’asticella si sia alzata ora che la sfida è entrata a far parte del Campionato Italiano Rally Asfalto. “Non sapevo che una volta questa gara era valida addirittura per il Campionato Europeo – confessa Hansi – perché mi sono affacciato ai rally italiani solo da poco. Però ho scoperto il mio amore per delle prove speciali incredibili e ho quindi forti motivazioni per superare lo scoglio del Rest e riuscire a tagliare la linea del traguardo. Spero che altri team tedeschi vengano a correre qui, ne vale proprio la pena”.
Perché hai deciso di cambiare l’auto? “La Peugeot 208 R2 era l’auto dei miei sogni e adesso posso guidarla”. Un Piancavallo “bagnato” non è certo una rarità, come ti trovi in condizioni di asfalto viscido? “Premesso che mi piace guidare sotto la pioggia, è tutto nuovo con la R2, mi manca l’esperienza per sapere quanto posso andare forte”. Perché non provare la più potente “sorella” Rally4? “Magari, ma non è possibile per motivi di budget. Abbiamo pochi sponsor, quindi ci mettiamo tanto del nostro. Ma io e Lisa siamo felici e contenti di poter fare questo grande sport con la nostra vecchia R2”.
Foto: Fotosport
Fonte: ufficio stampa

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