Trasferta sarda ricca di soddisfazioni per Rovigo Corse, nonostante qualche problema tecnico che non ha permesso di aumentare il bottino nel settimo round del CIREAS.
Guardando alla classifica finale, secondo e terzo gradino del podio centrato, verrebbe da immaginarsi un fine settimana da incorniciare alla Baia delle Ninfe ed invece il settimo appuntamento con il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche avrebbe potuto diventare stellare per Rovigo Corse, frenata da qualche problema tecnico di troppo.
Si poteva parlare di colpaccio per Diego Verza, rievocando i fasti della vittoria assoluta nel moderno del 2019, ma il presidente della scuderia polesana si è dovuto accontentare, per così dire, del secondo in raggruppamento RC5, in classe millesei e del tredicesimo assoluto.
Il patron della compagine rodigina, sempre al volante della sua Autobianchi A112 Abarth gruppo 2 ed in coppia con Sandro Buranello, ha di che recriminare sulla trasferta sarda.
“La nostra gara è partita in salita per un errore ad ingresso prova sul lungomare di Alghero” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “ed abbiamo pagato una grossa penalità, probabilmente dettata anche da un problema alla pompa benzina che ci ha deconcentrato. Rimanendo calmi abbiamo gestito la situazione ed abbiamo recuperato. Poteva starci un bel risultato, anche a livello assoluto, ma dopo essere finiti al penultimo posto, al termine delle prime sei prove, recuperare fino al secondo direi che conferma tutto il nostro vero potenziale.”
La tappa sarda del CIREAS, corsa tra Sabato e Domenica, ha sorriso, con leggero rimpianto, anche ad un ritrovato Alessandro Timacchi, alla sua destra Boris Santin sulla Fiat 127 Sport.
Il pilota di Occhiobello, causa spegnimento della vettura su un pressostato, precipitava nelle retrovie, dopo aver incassato un paio di pesanti penalità, ma la determinazione messa in campo nella seconda giornata si traduceva in una perentoria rimonta, chiusa con il terzo posto di raggruppamento RC5, di classe millesei ed al quindicesimo nella classifica generale.
Un piazzamento che gli consente di passare al quarto posto nel tricolore, in scia ai migliori.
“Il Sabato è stato da dimenticare” – racconta Timacchi – “perchè lo spegnimento della nostra 127, su un pressostato, ci ha penalizzato parecchio. Siamo finiti in fondo alla classifica e, nonostante questo, non ci siamo dati per vinti. Ci siamo rimboccati le maniche ed abbiamo spinto alla Domenica, riuscendo a risalire fino al terzo posto. Siamo felici per noi e per tutta la Rovigo Corse perchè possiamo dire che in Sardegna abbiamo dimostrato di che pasta siamo fatti. Sia noi che il presidente abbiamo faticato in avvio ma abbiamo poi recuperato, mostrando tanta determinazione e grinta. Ora ci godiamo una bella pausa e torneremo a Settembre.”
Annullata l’undicesima edizione della Targa AC Bologna, in programma per l’inizio di Luglio e bloccata dagli ingenti danni creati nelle scorse settimane dal maltempo, la carovana del tricolore regolarità per auto storiche si prende una bella vacanza e tornerà in campo soltanto a Settembre con il Città di Lumezzane, evento che aprirà il rush finale di questa stagione 2023.
Fonte: Fabrizio Handel
Nella foto, un’immagine, di gruppo, di Diego Verza e di Alessandro Timacchi, all’arrivo (immagine a cura di Rovigo Corse).