Grande soddisfazione per la tappa vicentina di Ruote nella Storia

Dopo il successo dello scorso anno, l’Automobile Club di Vicenza fa il bis, ottenendo un risultato più che positivo dall’autoraduno organizzato da ACI Storico e Automobile Club Italia. Domenica 21 maggio Ruote nella Storia ha attraversato un’altra meta tra le più suggestive presenti all’interno del nostro patrimonio nazionale. In questa occasione, l’AC Vicenza, grazie anche al supporto del Presidente Luigi Battistolli e del direttore Gian Antonio Sinigaglia ha “esplorato” la bellezza affascinante del Forte Corbin, luogo che ha segnato la storia della Prima Guerra Mondiale.

“Vorrei ringraziare tutti gli equipaggi che hanno preso parte ad un evento che si conferma vincente nel suo format, vale a dire sportivo, culturale e turistico assieme – ha tenuto a precisare il Presidente Luigi Battistolli – Un sentito ringraziamento va senza dubbio ai Comuni di Roana e Cogollo del Cengio senza i quali non sarebbe stato possibile organizzare un evento che, nella scelta di un luogo così suggestivo come si è rivelato Forte Corbin, ha dato un valore in più ad un raduno che ha richiamato appassionati di ogni fascia d’età. E un doveroso grazie va a tutto lo staff di ACI Vicenza, coordinato magistralmente dal Direttore Gian Antonio Sinigaglia, che ha curato dettagli e particolari affinché tutto riuscisse al meglio”. 

Tornato quest’anno nel FIA European Historic Rally Championship, al volante della sua Lancia Delta affiancato come sempre da Fabrizia Pons, nell’appuntamento con Ruote nella Storia del 21 maggio il Presidente Battistolli “Lucky” ha preso parte all’evento a bordo di una Lancia Aurelia B20, dimostrando in prima persona lo spirito che anima questa manifestazione e che intende coniugare il prestigio della storia dell’automobilismo alla costante innovazione tecnica e tecnologica delle vetture. Il tutto attraverso gli scenari del nostro Bel Paese che rappresentano gioielli inestimabili della nostra cultura. 

“Mai come in questo caso siamo entrati davvero nella storia – afferma Gian Antonio Sinigaglia, Direttore di AC Vicenza – Per le bellissime auto che hanno preso parte alla manifestazione, ma soprattutto per la scelta del luogo, Forte Corbin, fortezza della Prima Guerra Mondiale in cui le memorie del passato sono tornate a rivivere grazie alla famiglia Panozzo, che ha restaurato e dato nuova vita al Forte. Da una rilettura del libro di Filippo Tommaso Marinetti, L’Alcòva d’acciaio, la scelta è ricaduta su questo luogo dai tanti significati ancora oggi. E non è un caso che Marinetti sia il fondatore del Futurismo, il movimento di inizio Novecento che ha esaltato l’auto per la sua modernità e velocità, simbolo del progresso e metafora della vita”.

Oltre trenta gli equipaggi partecipanti che hanno goduto dell’ottima organizzazione con cui è stato gestito l’evento e che ha permesso di esaltare come sempre la passione per i motori attraverso le vetture, vere protagoniste indiscusse. Tra le tante un’Alfa Romeo Spider 2000, una Mercedes 208 SL del 1982, una Lancia Aprilia, una Alfa Romeo Alfa Sud 1200, una Alfa Romeo Alfetta GTV, una Lancia Beta Spider 1600, una Austin-Healy, una Ferrari F355, una Ferrari Mondial T, una Mercedes 190 2,3 16V e una Triumph TR6, come sempre solo per citarne alcune. E poi immancabile anche il Vice Presidente dell’AC Vicenza Miki Biasion.

Il due volte campione del mondo, in questa occasione affiancato dalla moglie Paola, ha partecipato alla manifestazione del 21 maggio al volante della leggendaria Lancia Delta HF integrale 16V del 1992 che fu fatta rombare al Motor Show dal compianto pilota svedese Waldegard. “L’auto ha segnato la storia del nostro Paese – conferma Miki Biasion – E l’automobile non è solo bellezza, ma è anche storia e design. E credo che siano importanti manifestazioni, come quella che abbiamo vissuto a Forte Corbin, utili a far conoscere agli appassionati di motori luoghi dal passato importante e bellezze del territorio spesso poco frequentate”.

Dunque per concludere con le parole del Presidente Luigi Battistoli: “Non resta che dare appuntamento fin da ora alla nostra terza edizione di Ruote nella Storia alla scoperta di nuovi suggestivi paesaggi del nostro territorio”. Intanto, il prossimo appuntamento del 2023 con l’autoraduno di ACI Storico è previsto per il prossimo 27 maggio alla scoperta della Provincia di Trento.
Fonte e foto: ufficio stampa ACI Storico

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