Cronoscalata. La 63ª Coppa Selva di Fasano pronta ad accendere il CIVM 2022

La 63ª Coppa Selva di Fasano ha acceso i motori da corsa delle 189 vetture che hanno preso il via (sabato 9 aprile) delle due manche di ricognizioni che sono servite ai concorrenti per giungere alla giusta familiarità con i 5.600 metri della SS172, dove oggi, alle 9 scatterà gara 1. Live streaming e diretta su ACI Sport TV (228 Sky e 402 ddt) per i protagonisti del primo round del Campionato Italiano Velocità Montagna già in gara 1 e poi in gara 2, dove continuerà lo streaming per tutti concorrenti anche della serie cadetta TIVM sud.
Passaggio prima dei concorrenti per l’apripista d’eccezione, il F.1 Giancarlo Fisichella, che saluterà il pubblico presente e precederà lo start delle due gare.
Prova di grande passione per l’automobilismo quella dell’attore Ettore Bassi, che appena ha concluso il suo spettacolo milanese del venerdì si è messo in viaggio verso Fasano per disputare le ricognizioni sulla Wolf GB08 Thunder, nella Versione più aggiornata della DM Competition ed è stato anche il più efficace tra le prototipo monoposto protagoniste del tricolore in pista. A portarsi subito in primo piano con il miglior riscontro delle prove è stato il pluri campione Simone Faggioli, che ha lavorato su diversi particolari d’assetto sulla Norma M20 FC Zytek ed ha ottenuto un 2’11”26 nella seconda salita, quando il set up ha meglio favorito il rendimento degli pneumatici Pirelli. Dati già buoni che delineano una bella sfida per le piazze d’onore e per la top five. Secondo riscontro odierno per il trentino Diego Degasperi che per la sua Osella FA 30 Zytek l’alfiere Vimotorport, ha cercato più riferimenti possibili per respingere le sicure insidie promesse già dal giovane siciliano Luigi Fazzino che ha trovato immediata risposta convincente dalll’Osella PA 2000 Turbo e dal rendimento delle gomme Avon, stesso bilancio per il lucano Achille Lombardi decisamente a suo agio sull’Osella PA 2000 Honda, forte dei riferimenti già in suo possesso. Prima volta sul tracciato con la Nova Proto NP 01-2 per il ragusano Franco Caruso, che prende maggior confidenza ad ogni passaggio col tracciato. Mentre cerca rapidamente di riprendere il ritmo della biposto il reggino Luca Ligato, rientrato dopo 5 anni d’assenza e passato dal CN all’Osella PA 21 in versione E2SC. Solo nella seconda salita il cosentino Domenico Scola è riuscito a guidare in modo per lui accettabile l’Osella PA 2000 sulla quale il team SAMO Competition ha lavorato dopo la prima salita per risolvere delle noie meccaniche al propulsore. Tra le sportscar Motori Moto il campano Sebastiano Castellano ha fatto valere la sua familiarità col tracciato dove vinse nel 2021 per essere il miglior interprete al volante dell’Osella PA 21 Jrb Suzuki, mentre il lombardo Giancarlo Maroni ha dovuto un pò fare i conti con il debutto sul percorso pugliese.
Riscontri a ridosso di quelli delle auto scoperte li hanno ottenuti i primi attori annunciati del gruppo GT: Ivan Pezzolla e Lucio Peruggini. Il padrone di casa, con la Lamborghini Huracàn Super Trofeo Evo 2 ufficiale, impegnato a svolgere il compito assegnato dalla casa di Sant’Agata Bolognese di raccogliere dati e provare soluzioni di set up e pneumatici diverse. Peruggini, appena risalito sulla Ferrari 488 Challenge ha subito ritrovato il pieno feeling, ma il 5 volte tricolore Gt ha anche provato soluzioni alternative in vista della gara.
Sarà duello di vertice tra le silhouette del gruppo E2SH, tra il teramano Marco Gramenzi che ha confermato le scelte fatte sulla Alfa 4C MG 01 Furore ed il rientrante bolognese Fulvio Giuliani sulla estrema Lancia Delta EVO, subito capace di lanciare la sfida al primato di categoria. Soddisfatto il campano Giuseppe D’Angelo della risposta avuto dalla nuova Renault Clio in versione E1 appena rivisitata dal suo nuovo team e decisamente convincente, come il debutto del salernitano Angelo Marino sulla Cupra Leon Racer con cui ha esordito in gruppo Racing Start Plus Cup, appena sceso dal prototipo. Il calabrese Giuseppe Aragona ha prenotato la prima fila in gruppo Racing Start Plus al volante della MINI che cura in proprio e con la quale mira ai primi punti prima dell’arrivo della Volkswagen Golf. Ma il campione in carica di Martina Franca Vito Tagliente ha preso le opportune misure a tracciato e Peugeot 308 Gti per assestare la migliore strategia di gara. Il padrone di casa Francesco Perillo ha fatto la voce grossa tra le motorizzazioni aspirate alla guida della Honda Civic Type-R. Riflettori puntati su un altro pilota di casa per la Racing Start: Giovanni Ammirabile, sempre in piena confidenza con la MINI è stato il miglior interprete del tracciato per il gruppo Racing Start RSTB, mentre con i motori aspirati il salernitano Francesco Paolo Cicalese su Honda Civic Type-R, ha subito ottenuto le risposte sperate dalla nuova preparazione della vettura.
In gruppo N il fasanese Giovanni Angelini ha svolto delle ricognizioni proficue con la Honda Civic Type-R. Per il tricolore Bicilindriche in evidenza il già campione catanzarese Angelo Mercuri, nuovamente in ottimo feeling con la Fiat 500, l’attacco alla vetta arriverà dai piloti di casa con Oronzo Montanaro che ha fatto valere esperienza e conoscenza del tracciato sulla Fiat 500, ma interpretazione simile ha avuto Pasquale Pastore anche lui sulla pepata 500.
Fonte e foto: addetto stampa ACI Sport | Rosario Giordano

Condividi:

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram
Email
continua con gli

Articoli Correlati

Fabio Mezzatesta sfiora la top-five al Pavia Rally Circuit

Il driver, affiancato da Marco Menchini, ha concluso in sesta posizione assoluta nell’occasione di esordio al volante della Citroën C3 WRC Plus, mancando la quinta posizione per soli otto decimi di secondo. È un debutto soddisfacente, quello analizzato da Fabio Mezzatesta a conclusione del Pavia Rally Circuit, appuntamento che ha visto il driver romano debuttare

La MRC Sport al 18° Rally del Canavese

C’era anche Salvatore Catgiu con Matteo Grosso alle note su Fiat 600 Sporting tra le 78 vetture che hanno dato vita alla 18esima edizione della Ronde del Canavese il 30 novembre e il primo dicembre, ultimo atto della stagione dei rally in Piemonte. A seguire il resoconto del portacolori sardo della MRC Sport: “Siamo saliti

error:
Torna in alto