Bocchio e Natoli su tutti. Una bella giornata di sole ha confortato gli equipaggi impegnati nelle sfide della seconda edizione del Rally di Chiusdino, che ha confermato il valore espresso già nella prima dell’anno passato.
Tre Renault Clio S1600 sul podio della gara, dove l’equipaggio piemontese ha sempre comandato la classifica pur con vantaggi risicati, lasciandosi comunque alle spalle una bagarre accesa, con la seconda posizione andata al veronese Mattia Targon e la terza al comasco Simone Fumagalli.
Logistica estremamente concentrata, un “nome” che ricorda il grande passato dei rallies iridati ed il forte e convinto sostegno delle Amministrazioni Comunali di Chiusdino e Montieri, sono stati il valore aggiunto dell’evento, utile incentivo per il territorio.
Parla “straniero” il 2° Rally di Chiusdino, disputato nella giornata odierna su due prove speciali diverse da ripetere tre occasioni. Il rally organizzato da Laserprom 015 e Jolly Racing Team ha visto il successo di Alessandro Bocchio e Leone Natoli, con una Renault Clio S1600, esemplare di vettura che ha occupato tutto il podio assoluto.
Pilota di lungo corso ed anche assai redditizio, Bocchio, ha preso il comando della gara dalla prima prova speciale e seppur con vantaggi risicati ha saputo tenere testa ad un’accesa bagarre. Duelli sul filo dei decimi di secondo, altamente spettacolari, che alla fine hanno dato ragione al 51enne piemontese di Serravalle Sesia, che sotto la bandiera a scacchi ha sopravanzato di soli 5”4 lo scatenato veronese Mattia Targon, in coppia con Tania Bertasini. Per tutta la gara sono stati loro, la spina nel fianco di Bocchio, cercando spesso di metterlo in crisi, dovendosi poi accontentare della moneta d’argento, la quale li premia comunque all’insegna di una prestazione di spessore.
Terzo gradino del podio per il comasco Simone Fumagalli, autore pure lui, in coppia con Anna Dusi, di una prestazione di livello su strade ostiche e non facili da interpretare, condizionate dall’umido generato dalla pioggia del giorno prima. Fumagalli ha costantemente gravitato sopra il podio assoluto, spesso con tentativi di insidiare Targon, meritandosi un plauso deciso dai rivali.
Ai piedi del podio, quarta posizione per l’altro lombardo Andrea Spataro, in coppia con Alessia Muffolini, con una Clio S1600 anche loro, con il pilota che ha faticato a riprendere il feeling con una “due ruote motrici” dopo diverse stagioni alla guida di trazioni integrali, con le quali è giunto peraltro primo quest’anno nella Coppa Rally di seconda zona.
La firma della quinta piazza porta il nome del modenese Giacomo Guglielmini, in coppia con il fido Simone Giorgio, su una Peugeot 208 Rally4, la stessa vettura che li ha portati al secondo posto nel trofeo Peugeot nel Campionato IRC. L’ottimo feeling con la vettura transalpina “del leone” ha permesso a Guglielmini di farla da protagonista, sulle strade intorno a Chiusdino, chiudendo quindi un’annata speciale.
Sesto ha terminato l’accoppiata lucchese di Claudio Fanucchi e Tania Bernardi, con la fedele Renault Clio R3, anche loro costantemente dentro i dieci dell’assoluta con prestazioni regolari, settima piazza poi per Francesco Paolini e Marco Nesti, con la Clio S1600. Dopo il podio sfiorato alla prima edizione del 2021 contavano di salirvi sopra quest’anno, ma hanno dovuto fare i conti con alcuni problemi tecnici che non li hanno fatti esprimere come volevano.
Ottavi assoluti sono giunti i montecatinesi Paolo Moricci e Paolo Garavaldi, con la Renault Clio Rally4. Per loro una nuova gara-studio, con la nuova vettura “della losanga” con la quale si sono presi un anno di apprendistato, tornando quindi via da Chiusdino con un notevole bagaglio di esperienza in più.
Nona piazza per il reggiano Luciano D’Arcio, affiancato da Susanna Filippini, con una prestazione che ha guardato anche in questo caso a “dialogare” al meglio con la Peugeot 208 Rally4 che hanno ripreso in mano dopo l’esordio del mese passato a Pistoia, mentre ha chiuso la top ten l’altro duo lucchese Bertolacci-Sarti, decisamente bravi a portare al vertice la datata Renault Clio Williams gr. A che avevano a disposizione.
L’evento è inteso sia dall’organizzazione che dalle Amministrazioni Comunali di Chiusdino e Montieri, dalle quali ha il forte e convinto sostegno, come un notevole motore economico e sociale. Integrandosi con l’indotto del turismo locale, determina un ruolo di rilievo nella promozione del territorio e nella crescita economica in un periodo come questo chiaramente destagionalizzato.
LA TOP TEN ASSOLUTA: 1. Bocchio Ramazio-Natoli (Renault Clio S1600) in 23’26.2; 2. Targon-Bertasini Haianes (Renault Clio S1600) a 5.4; 3. Fumagalli-Dusi (Renault Clio S1600) a 8.6; 4. Spataro-Muffolini (Renault Clio S1600) a 10.9; 5. Guglielmini-Giorgio (Peugeot 208) a 17.2; 6. Fanucchi-Bernardi (Renault Clio RS) a 20.1; 7. Paolini-Nesti (Renault Clio S1600) a 27.0; 8. Moricci-Garavaldi (Renault Clio) a 43.8; 9. D’Arcio-Filippini (Peugeot 208) a 48.8; 10. Bertolacci-Sarti (Renault Clio) a 1’06.4.
Nella foto: Bocchio-Natoli (foto di Amicorally)
Fonte: ufficio stampa Alessandro Bugelli
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