A Tucci-Farnocchia (Skoda Fabia R5) il 7° Rally Colline Metallifere e Val di Cornia

Grande spettacolo, tra la serata di sabato e domenica, alla gara tornata con soddisfazione a farsi abbracciare da Piombino, con il successo firmato per la prima volta dal driver di Venturina. Due i giorni di gara, su un percorso di alto livello in ampia parte rivisto, legato alla tradizione di prove speciali “da università” che hanno esaltato le prestazioni di tutti i concorrenti al via, con il secondo posto andato a Senigagliesi-Lupi e terzi Sollazzo-Pellegrini, anche loro su Skoda. Primo tra le due ruote motrici il maremmano Francesco Paolini, con una Renault Clio S1600, costantemente in alto in classifica, come suo solito. L’appuntamento finale del Trofeo di 3^ zona per le auto storiche è stato vinto dal lucchese Mauro Lenci, con una Peugeot 205 GTI 1,9, vero dominatore della scena. Il Trofeo Rally Toscano è andato in mano all’Aretino Mariotti (Citroen Saxo).
Seconda vittoria in carriera per il livornese di Venturina Roberto Tucci, di nuovo con al fianco l’esperto Sauro Farnocchia, al 7° Rally delle Colline Metallifere e della Val di Cornia, la competizione organizzata da MaremmaCorse 2.0 per il quinto anno con Piombino cuore pulsante.
Tucci, con una Skoda Fabia R5 ha inanellato il secondo alloro dopo quello ottenuto l’anno scorso, con la stessa macchina e con Farnocchia al fianco, al Trofeo Maremma, un successo costruito con decisione passando al comando dalla seconda prova speciale, la “superprova” di Piombino, approfittando del mezzo passo falso dell’acclamato locale Roberto Sollazzo, autore del primo spunto cronometrico pur se alla sua seconda esperienza con la Skoda, assecondato dall’esperto Alessio Pellegrini alle note. Sollazzo infatti “toccando” duro su un marciapiede ha danneggiato una ruota, perdendo circa 20”.
Tucci ha dunque preso in consegna la classifica di slancio, senza vacillare, andando poi ad accarezzare la bandiera a scacchi in Corso Italia a Piombino con ampio merito. Un successo che ha onorato al meglio possibile il “memorial” intitolato al fratello Leonardo (pilota di livello pure lui) scomparso prematuramente nel 2012, lasciandosi alle spalle una accesa bagarre.
La seconda moneta l’ha messa in cassaforte il pisano di Pomarance Carlo Alberto Senigagliesi, in coppia con Lupi, di nuovo sulla Skoda pure lui. Tornato alle gare dopo il “Reggello” dello scorso giugno e pur con attività sportiva estremamente ridotta, Senigagliesi ha certamente sofferto l’adattamento alla Fabia R5 ed alle sensazioni che gli trasmetteva, meritandosi comunque il secondo gradino del podio arrivato dopo un’intera gara passata a cercare il miglior feeling con la vettura boema adottando diverse regolazioni.
Terzo ha chiuso poi Sollazzo. Affondato in classifica dopo aver avviato la gara al comando per aver perso tempo sulla seconda occasione cronometrata, il Vigile del Fuoco piombinese ha saputo reagire in concreto e già dopo la quinta prova si è insediato sul gradino più basso del podio con autorevolezza, riuscendo ad aver ragione di diversi che premevano alle sue spalle.
Ai piedi del podio notevole la quarta piazza di Emanuel Forieri, con al fianco Filippo Alicervi, anche loro su Skoda. Il ristoratore di Follonica, alla seconda gara stagionale, ha tratto il meglio possibile dalla Fabia, denunciando con essa il debito di feeling, pur chiudendo con un risultato di pregio.
Lo stesso quello acquisito dal pratese Bernardo Bettarini, quinto in coppia con Bernardi, autori di una notevole progressione dalla nona posizione iniziale. Una gara dunque piena di grinta, alla quarta esperienza con la Fabia pure loro, degna continuità della seconda posizione della scorsa primavera al Trofeo Maremma “nazionale”.
Outsider di lusso, Stefano Sinibaldi e Paolo Vallini di nuovo anche loro su Skoda, i quali hanno festeggiato con una prestazione di livello il fresco titolo tricolore di Gruppo N nel campionato italiano asfalto, conquistato matematicamente. Hanno sopravanzato all’ultimo tuffo il lucchese Alessio D’Alessandro, con una Fabia pure lui, settimo.
E di pregio, sicuramente cristallina, è stata pure l’ennesima performance di Francesco Paolini, finito dentro la top ten assoluta all’ottavo posto vincendo di forza la categoria delle due ruote motrici, con la Renault Clio S1600. Il pilota di Montieri ha sofferto una crisi di freni nella fase centrale della sfida, problema poi ovviato all’assistenza prima delle due prove finali, mentre ha avuto un valido antagonista nel sardo Giacomo Vargiu, in coppia con Macrini su una Peugeot 208 Rally4, giunti al nono posto assoluto ed a 5”4 da Paolini. La top ten è poi stata chiusa da gentleman massese Giorgio Sgadò, per la prima volta con al fianco Alessio Natalini, con l’ennesima Fabia al via.
Il 2° Valdicornia Historic Rally, prova finale del Trofeo Rally di 3^ Zona (TRZ), ha visto il successo dell’esperto lucchese lucchese Mauro Lenci (nella foto sotto), pilota di lungo corso e di elevato livello, con la sua Peugeot 205 GTI 1,9, primo anche del quarto raggruppamento, in coppia con Celli. Tutto il podio assoluto della gara historic è stato occupato dalle vetture del quarto raggruppamento, con secondo Gaspare Alessi (Ford Sierra Cosworth 4×4) e terzo il pratese Guarducci con la BMW M3. Quarta piazza esaltante per il giovane elbano Leonardo Pierulivo, con la Opel Kadett Gsi, perfetta come al solito la prestazione dell’altro isolano Efisio Gamba con la Peugeot 205 GTi 1,6 e sfortunato invece il livornese Riccardo Mariotti, rallentato pesantemente nella prima prova speciale del sabato per problemi al cambio alla sua Ford Sierra Cosworth a due ruote motrici (la famosa “palettone”). Durante la seconda giornata di gara ha avuto poi una concreta reazione firmando quattro vittorie assolute di prova, conferma della propria competitività. La vittoria del TRZ era già in mano a Mariotti, il quale ha poi bissato nel trofeo Rally Toscano, ma a pari merito con Lenci.
Il 7° Rally Colline Metallifere ha assegnato il titolo di Campione del Trofeo Rally Toscano 2022 all’aretino di Bibbiena David Mariotti, in coppia con Leonardo Pasquini su una Citroen Saxo VTs. In chiave campionato, ha fatto sensazione il repentino ritiro dell’elbano Andrea Volpi, tradito dal cambio della sua VolksWagen Polo R5 già nelle prime battute di gara del sabato e poi definitivamente fermato da problemi di natura elettrica alla ripartenza della domenica, sempre legati al cambio che era stato sostituito dalla squadra prima di riprendere le ostilità stamane dopo il riordino notturno.

UN GRANDE RAPPORTO CON LE AMMINISTRAZIONI LOCALI
La gara, e con essa l’organizzazione di Maremmacorse 2.0, ha trovato di nuovo ampia accoglienza sia dall’Amministrazione Comunale come pure dagli operatori economici di Piombino. Quest’anno, poi, grande enfasi poi, per il ritorno a farsi “abbracciare” dal centro cittadino della città portuale, con partenza ed arrivo, in Corso Italia, andando a riaffermare l’alta valenza che ha l’evento come veicolo per l’immagine della città, del proprio ed evidentemente come volàno per l’indotto turistico. I comuni coinvolti al fianco dell’organizzazione, oltre a Piombino, sono quelli dell’intera area della Val di Cornia: Campiglia Marittima, Monteverdi, Sassetta e Suvereto.
Nelle foto di AmicoRally: Tucci e Lenci in azione.
https://maremmacorse.com/
Fonte: ufficio stampa Alessandro Bugelli

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