ACI e RAI presentano presso ACI Milano il Tempio della Velocità

Centenario Autodromo Nazionale di Monza: 9 settembre – Rai Due – prima serata. RAI documentari presenta: “Il tempio della velocità”. 
La storia dell’autodromo più veloce al mondo si intreccia con la storia dell’automobile e dell’indipendenza promossa dalla sua introduzione nella cultura occidentale.

Sticchi Damiani (ACI): “Immenso orgoglio italiano: il massimo di velocità, spettacolarità, emozioni e innovazione tecnologica, nell’unico tracciato al mondo nel quale da 100 anni la Formula1 dà il meglio di sé. Pista leggendaria per tutti i piloti più grandi, le scuderie più prestigiose e milioni di appassionati e tifosi di ogni parte del mondo”.
Geronimo La Russa (AC Milano): “Un prodigio di velocità fin dalla sua nascita. All’AC Milano – che lo ha ideato, progettato e costruito –  per completare l’Autodromo Nazionale Monza bastarono 110 giorni. Cento anni dopo, lo festeggiamo con l’impegno di far sì che continui a ospitare le migliori gare internazionali – a partire dalla Formula 1 – e di mantenere sempre alto il prestigio di un circuito unico al mondo”.
Per le celebrazioni del centenario dell’Autodromo Nazionale Monza, Rai Documentari presenta presso la storica sede dell’Automobile Club Milano “Il Tempio della Velocità”, dedicato alla storia dell’autodromo e degli uomini che lo fecero diventare un simbolo nella storia italiana, in onda il 9 settembre in prima serata su Rai Due.
Una coproduzione Rai Documentari e Moviheart di Massimiliano La Pegna, con il contributo di Rai Teche e il patrocinio di Automobile Club Italia, per la regia di Tommaso Cennamo, che lo ha scritto insieme a Umberto Marino, con la preziosa consulenza del giornalista Pino Allievi e la partecipazione straordinaria di Francesco Pannofino.
Di “immenso orgoglio italiano” ha parlato il Presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani, ricordando come “il massimo di velocità, spettacolarità, emozioni e innovazione tecnologica”, caratterizzino, da sempre, “l’unico tracciato al mondo nel quale da 100 anni la Formula1 dà il meglio di sé: una pista leggendaria per tutti i piloti più grandi, le scuderie più prestigiose e milioni di appassionati e tifosi di ogni parte del mondo”.
“L’Autodromo Nazionale Monza ideato, progettato e costruito da Automobile Club Milano, è stato un prodigio di velocità fin dalla sua nascita. Per completarlo, bastarono, infatti, 110 giorni. Cento anni dopo, siamo qui a festeggiarlo con l’impegno di far sì che continui a ospitare le migliori gare internazionali – a partire dalla Formula 1 – e di mantenere sempre alto il prestigio di un circuito unico al mondo”, ha affermato Geronimo La Russa, Presidente di Automobile Club Milano.
Nel gennaio del 1922, su progetto dell’architetto Alfredo Rosselli – con la consulenza dell’ingegnere Piero Puricelli e sotto l’egida dell’Automobile Club di Milano – vide la luce l’Autodromo di Monza Circuito Velocissimo. Costruito in Italia in soli 110 giorni, era l’autodromo più veloce al mondo con un circuito che, oltre al percorso stradale, prevedeva un anello di alta velocità con curve paraboliche che permettevano di testare la velocità di punta dei veicoli.
Nel documentario la storia del circuito si intreccia con quella del Paese e del mondo attraversando eventi importantissimi: due guerre mondiali, l’avvento del fascismo, la liberazione, lo sviluppo economico, le crisi petrolifere, il passaggio alle energie pulite. Ma anche passaggi storici come le modifiche dei tracciati, l’imporsi del tema della sicurezza, il progresso tecnologico, le gare epiche, le grandi rivalità sportive, le guerre tra i marchi dei costruttori più importanti, l’ospitalità offerta ad eventi automobilistici mondiali.
E’ l’attore Francesco Pannofino a guidarci alla scoperta di storie che si incrociano, si contrappongono e si rilanciano e del loro rapporto con la parte più operosa del grande territorio lombardo, facendoci incontrare le tante personalità che ci racconteranno aneddoti e curiosità attraverso un lungo secolo di storia, che ha cambiato le auto e il circuito sul quale si sperimentava il futuro. Un futuro teso sempre più ad affermare, con la mobilità, l’indipendenza dell’essere umano del ventesimo e ventunesimo secolo, la nostra idea del mondo e la nostra idea di noi nel mondo.
Tra le tante autorevoli testimonianze, Charles Leclerc, Pilota della Scuderia Ferrari, gli ex Jean Alesi e Eddie Irvine, insieme agli ex piloti Giacomo Agostini, Michela Cerruti, Giancarlo Fisichella, il giornalista sportivo Pino Allievi e il fotografo Ercole Colombo. E ancora Mattia Binotto, Team Principal Scuderia Ferrari, Flavio Briatore, F1 Ambassador, Luca Cordero Di Montezemolo, ex DS e Presidente Ferrari, Stefano Domenicali, Presidente e Amministratore Delegato F1, Piero Ferrari, Vice Presidente Ferrari, Angelo Sticchi Damiani, Presidente Automobile Club Italia, Geronimo La Russa, Presidente Automobile Club Milano, Giuseppe Redaelli, Presidente Autodromo Nazionale Monza e Lorenzo Ardizio, Curatore del Museo Alfa Romeo.
Tra le curiosità, sfreccia nel documentario anche la mitica Maserati-Eldorado, che nel 1958 rivoluzionò il mondo della competizione automobilistica come prima vettura da corsa sponsorizzata da un’azienda esterna al mondo automobilistico.
L’Autodromo di Monza è un luogo senza tempo, custode di storie, eventi, sogni, speranze che in cento anni hanno vissuto migliaia di persone, in pista e sulle tribune. E’ più di un semplice circuito automobilistico: ha sfidato il tempo, attraversato guerre, chiusure, ristrutturazioni e ancora oggi la sua storia vive e si rinnova, memore di un glorioso passato, intrecciandosi con la storia dell’automobile e dell’indipendenza che la sua introduzione ha promosso nell’animo della cultura occidentale.
Fonte: ufficio stampa ACI

Condividi:

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram
Email
continua con gli

Articoli Correlati

Rally Terra Sarda: promuovere il Turismo in Sardegna grazie allo Sport

Polo Universitario di Olbia, giovedì 28 novembre dalle 9 alle 11. Dallo sport al territorio, passando per il sociale, strizzando l’occhio alla promozione sportiva e turistica, per scoprire competenze e dietro le quinte della gara. La invitiamo a conoscere il nostro modello di evento, inserito come case-history nel Corso di “Gestione delle Imprese e Marketing

Balletti Motorsport alla Grande Corsa per puntare al T.R.Z.

Il rally torinese decisivo per l’assegnazione del Trofeo della Prima Zona con la Porsche 911 di Massimo Ferrari a giocarsi il tutto per tutto. Ultimi scampoli della stagione sportiva anche per la Balletti Motorsport in preparazione per La Grande Corsa, il rally storico in programma a Riva presso Chieri (Torino) venerdì 22 e sabato 23

Massimo Rinaldi confermato alla presidenza di AC Messina

Nuovo mandato per l’ingegnere messinese ed il collega Marco Messina come vice. Consiglio rinnovato di 2/5. “Grati ai soci. Impegno crescente per servizi all’utenza della strada e sport”. Massimo Rinaldi è stato confermato alla Presidenza dell’Automobile Club Messina. L’ingegnere messinese è stato eletto nelle consultazioni tra i soci dell’ente per il quadriennio 2024-2028. Vice Presidente

error:
Torna in alto