Team. Movisport alla penultima “tricolore” del 1000 Miglia: si cercano conferme e riscatti

Reduce da una trasferta iridata tra luci ed ombre in Belgio, la griffe reggiana guarda adesso alle vallate bresciane per confermare il proprio ruolo di protagonista di primo piano sulla scena nazionale.
Quello che sta arrivando è l’ultimo week end di agosto, quello in cui si corre il 45° Rally 1000 Miglia, penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Sparco. Al via del Rally bresciano confermata la solita presenza massiccia di Movisport, con cinque equipaggi per la parte “tricolore” ed uno nella Coppa di seconda zona.  Tutti equipaggi in grado di farla da protagonisti, puntando a vittorie ed a tentativi di riscatto.
Leader della classifica, Andrea Crugnola, con Pietro Ometto sulla Citroen C3 Rally2,  guarda alla gara bresciana per dare ancora più spunto e respiro alla sua rincorsa allo scudetto, ovviamente puntando alla vittoria e nel frattempo anche di difendersi dai più vicini competitor.
Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, al volante della Hyundai i20 N Rally2 ufficiale, con il supporto tecnico di Hyundai Motorsport Customer Racing, puntano al riscatto dalla battuta a vuoto di Roma dello scorso luglio ed ovviamente a migliorare la sua quarta posizione in classifica generale. Il Campione italiano in carica ha più volte disputato il Rally 1000 Miglia, conquistando quattro vittorie e un totale di sei podii.
Tornano, sempre con la VolksWagen Polo R5, i toscani Rudy Michelini e Michele Perna, reduci dalla loro ennesima vittoria nella gara casalinga di Lucca e dopo aver disertato la gara precedente del “tricolore” a Roma. Per loro, una voglia di rimettersi bene in gioco per le posizioni di vertice della classifica “promozione”.
Ad un riscatto pieno ci pensano anche Giacomo Scattolon e Giovanni Bernacchini (Skoda Fabia Rally2), dopo soprattutto lo stop forzato di Roma, impegno archiviato anzitempo a causa di una “toccata” sulla quarta prova speciale. Il pilota pavese, “terza forza” nel Campionato Italiano Rally Promozione, nonché portacolori di ACI Team Italia, cercherà dunque il risultato d’effetto che lo rilanci in piano.
Stessa lunghezza d’onda per il reggiano Antonio Rusce, che ritrova al suo fianco sauro Farnocchia. Sulla Skoda Fabia Rally 2, Rusce cercherà un nuovo progresso in classifica contando sulla competitività della vettura.
Nella gara riservata alla Coppa di Zona, una Skoda Fabia, anche in questo caso, per Andrea Spataro e Alessia Muffolini, in cerca di un allungo importante in testa alla classifica, in questo ultimo appuntamento stagionale, peraltro a coefficiente 1,5. Per Spataro c’è anche la voglia di rivalsa dal ritiro al precedente impegno del “Valle Intelvi”.
Appuntamento dalla lunga tradizione è stato valevole anche per la serie europea, il rally 1000 Miglia ha sempre riscosso un grande interesse da parte degli equipaggi e dagli appassionati tifosi locali. In questa 45esima edizione saranno al via 163 equipaggi ed il format del rally è quello classico del CIAR: prevede nella prima giornata di venerdì 26 agosto, la prova spettacolo televisiva in diretta nazionale -power stage- Valle Sabbia alle ore 17:30, dove verranno assegnati i primi punti del week-end ai migliori tre. Successivamente le vetture attraverseranno piazzale Arnaldo nel centro di Brescia, per la cerimonia di partenza. 
Sabato 27 agosto la lunga giornata di gara con altre otto prove speciali, per un totale di 123 km cronometrati, prima di ritornare in città alle 19:00. Il parco assistenza ed anche il quartier generale della manifestazione saranno nel quartiere fieristico di Montichiari.
LUCI ED OMBRE IRIDATE
Ypres, nelle Fiandre Occidentali, Belgio, lo scorso fine settimana, non ha portato la fortuna che si voleva, per Movisport.
Il nono appuntamento del Campionato del Mondo Rally, gara su asfalto tra le più iconiche in Europa, vedeva al via  Nikolay Gryazin/Konstantin Aleksandrov, con la Skoda Fabia Rally2 di TokSport WRT, ed Enrico Brazzol/Manuel Fenoli, con la Ford Fiesta Rally3 della JME.
Nikolay Gryazin, dopo non aver potuto prendere il via al Rally di Finlandia, dove tornava come “indipendente neutrale autorizzato” (ANA), insieme al suo copilota Konstantin Aleksandrov sulla Skoda Fabia Rally2, a causa di un incidente durante lo “shakedown”, in Belgio doveva in tutti i modi arrivare al traguardo pur non avendo segnato punti il campionato WRC-2. Missione compiuta, con la decima piazza finale e la quinta di categoria, in attesa di riprendere bene il ritmo al prossimo appuntamento del rally Acropoli in Grecia a metà settembre.
Brazzoli, unico italiano al via, torna dopo un lungo periodo di stop, dalla partecipazione in Sardegna dello scorso giugno non ha avuto fortuna.  Quella nelle Fiandre, per Brazzoli era una gara dai ricordi forti, l’ha corsa per ben nove anni di seguito e l’ultima volta, nove anni fa, con la Lancia Rally 037 nel Campionato Europeo Autostoriche, contava di capitalizzare l’esperienza per cogliere un risultato di spessore che lo rilanciasse in classifica ma purtroppo l’uscita di strada dopo quattro prove lo ha costretto alla riammissione in gara con il “Super Rally” (quindi con penalità), e da lì in poi ha corso per onor di firma, finendo la competizione comunque terzo in categoria, peraltro con spunti cronometrici di rilievo. Risultato che non ha cambiato la sua situazione di classifica e che impone adesso un ripensare il prosieguo di stagione
Nella foto: Crugnola in azione (foto M. Bettiol)
Fonte: ufficio stampa Alessandro Bugelli

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