35° Rally Piancavallo, il sabato del villaggio

Oggi lo shakedown a Poffabro e la partenza ufficiale in piazza a Maniago. Domani la corsa con le prove speciali di Pradis, Clauzetto e Barcis-Piancavallo da ripetere due volte.
La storia continua e il Rally Piancavallo dispensa ancora rombanti emozioni a quattroruote. Da cinque anni sono targate Knife Racing e l’Automobile Club Pordenone, proprietario della gara, appoggia in pieno le scelte organizzative della compagine maniaghese. Tanto più ora che il rally si è guadagnato il marchio “Io sono Fvg”, prima (e ancora l’unica) competizione sportiva regionale ad aver ottenuto un simile riconoscimento, simbolo della capacità di promuovere il territorio e di valorizzare le eccellenze agroalimentari fornendo una vetrina speciale.
NUMERI. Tra oggi e domani l’edizione n. 35 darà sfogo alla passione per derapata e controsterzo con ben 142 iscrizioni, suddivise in 127 vetture moderne e 15 storiche. Risultato altamente significativo e confortante in un panorama agonistico che soffre ovviamente la crisi generale e sconta le difficoltà finanziarie degli sponsor. 
SHAKEDOWN. Antipasto della corsa il test con vetture in allestimento gara oggi a Poffabro, dalle 12 alle 17. Gli equipaggi potranno entrare in confidenza con i mezzi a disposizione, regolare il setup, fare scelte di gomme. Per alcuni sarà la prima occasione di provare una nuova macchina e prenderne le misure. 
PARTENZA. Stasera in piazza Italia a Maniago (18:30) la cerimonia ufficiale di partenza con presentazione di ogni singolo concorrente, poi le auto saranno sistemate in parco chiuso nel perimetro della stessa piazza. 
PROVE SPECIALI. La corsa vera e propria tutta domani: ps 1/5 “Pradis – Valle della Preistoria” (14,80 km, start ore 8:13 e 15:58); ps 2/6 “Clauzetto – Il Balcone del Friuli” (7,35 km, start 8:57 e 16:42); ps 3/4  “Barcis – Piancavallo – Icio Perissinot” (14,35 km, start 10:28 e 13:49). A metà gara (11:08) il riordino al Palapredieri di Piancavallo (40’) e il parco assistenza (12:33) al Nip di Maniago con i meccanici al lavoro (45’). Arrivo e premiazioni in piazza Italia dalle 17:30. Orari tutti riferiti al primo concorrente.
STORICHE. Come detto sono 15 e partiranno dietro alle auto moderne come la coda di una cometa, dame d’antan sempre cariche di fascino e capaci ancora di graffiare sui tornanti con dei rombi inconfondibili. Un poker di Porsche 911 ad iniziare il rally storico, condotte da Bernardino Marsura, Massimo Archetti Voltolini, Pietro Tirone (terzo l’anno scorso) e Michael Stoschek. Poi la Lancia Rally di Massimo Snichelotto e la Ford Sierra Cosworth di Marco Naibo, la Peugeot 205 Rallye di Giulio Rubini e l’Audi Quattro di Elio Tinello De Caneva. Una parata di vecchie glorie ancora pimpanti, che daranno spettacolo e divertimento dentro e fuori all’abitacolo.
Fonte: ufficio stampa
Nella foto: Rally Piancavallo 2021, autore Fabio Tonizzo

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