Il pilota della Best Lap al volante della Nova Proto Np01-2 si aggiudica l’edizione 2025 della cronoscalata vicentina precedendo Fausto Bormolini su Reynard F3000 e Alberto Scarafone su Osella PA30. Palumbo su Lucchini il più veloce tra le auto storiche.
Dato tra i favoriti nel pre gara, Franco Caruso non ha tradito le aspettative e con un’eccellente prestazione si è imposto nella 32^ Salita del Costo al volante della Nova Proto NP-01-2 salendo col tempo di 4’11”67 lungo i 9.910 metri della cronoscalata organizzata da ACI Vicenza, prima della stagione che ha dato il via al Campionato Italiano Velocità Montagna Nord e alla nuova IRSCup. Il portacolori di Best Lap si è imposto precedendo di 4”06 Fausto Bormolini su Reynard F3000 e di 12”42 Alberto Scarafone in gara con l’Osella PA 30. Quarta posizione per Markus Schuster su Norma M20 Fc che ha preceduto di un soffio l’Osella PA30 di Achille Lombardi, quinto al traguardo. Sul sesto gradino della generale si è piazzato lo svizzero Fabien Bouduban con la Norma M20 Fc seguito da Renzo Maria Napione su Reynard F3000. Ottava posizione per il pilota di casa Andrea Parisi su Osella Pa21 4C Turbo tallonato da Damiano Schena, con la Nova Proto Np03 e, a chiudere la top-ten è l’altro pilota locale Alberto Dall’Oglio al volante della stessa vettura. L’atteso Luigi Fazzino dopo aver preso il via nelle due manches di prova non ha invece corso quella di gara.
Autore di una prestazione maiuscola è stato Mirko Zanardini vincitore con largo margine del Gruppo “GT” al volante della Lamborghini Huracan con la quale ha realizzato anche la quattordicesima prestazione assoluta, classifica dove ha preceduto il vincitore del “CN” Marco Capucci su Osella Pa 21S. Roman Guerschler con la Fiat 500 svetta nella E2SH tirandosi in scia nella generale Salvatore Tortora primo in TCR su Audi Rs3 Lms a sua volta seguito nella generale al ventunesimo posto da Luca Spinetti che vince in Gruppo E1.
Gli altri Gruppi: in A-S è successo per Rudi Bicciato con la Mitsubishi Lancer, imitato da Alex Ferè che svetta in N-S al volante della Honda Civic Type R. È invece Giovanni Angelini a dire la sua in RS con l’Honda Civic, come anche Alberto Cioffi su Mini Cooper JCW che riesce a spuntarla in RS Plus, e Andrea Palazzo che s’impone in RS Cup con la Peugeot 308 Turbo. Rallysti alla ribalta nel Gruppo Rally dove si celebra il successo di Andrea Dal Ponte con la Renault Clio Super 1600. In TMSC-SS Giuseppe Torrente primeggia su Radical SR3. Nella classifica femminile è Sofia Bonollo su Renault Clio Rs Line a primeggiare, mentre tra i conduttori Under 25 è Tiziano Ghirardo a festeggiare con la Honda Civic.
Tra le auto storiche la vittoria se l’è aggiudicata Gaetano Palumbo della Squadra Piloti Senesi su Lucchini Symbol con la quale ha preceduto la Porsche 911 RS di Giampaolo Basso, che vince il 2° Raggruppamento e la BMW M3 di Michele Massaro. Palumbo si aggiudica anche il 4° Raggruppamento, mentre il 3° vede la vittoria di Erwin Morandell su Fiat X 1/9 e nel 1° è Marino Fochesato su Fiat Abarth 1000 a festeggiare, imitato da Daniele Martinello che fa suo il 5° al volante della Van Diemen Rf189.
Prima della partenza della gara e anche delle due sessioni di prova del sabato, il pubblico ha avuto la possibilità di ammirare in esclusiva i due esemplari di Nova Proto NP 01 Pikes Peak appositamente realizzate per la prossima partecipazione alla cronoscalata statunitense, portate sul percorso da Simone Faggioli e Diego Degasperi i quali, con le tre salite lungo la strada del Costo hanno avuto la possibilità di effettuare un più che significativo test con i loro mezzi. Ad essi, e ad Alessandro Battaglin presente con la sua Hyundai i20, alla domenica si sono aggiunti Miki Biasion al volante di una Dallara e il presidente di ACI Vicenza Luigi Battistolli con una Porsche GT3.
Con la premiazione tenutasi al Palaciclamino a Cesuna di Roana si è infine chiusa una riuscita 32^ edizione della Salita del Costo, che gli appassionati hanno potuto seguire anche grazie alla diretta streaming diffusa attraverso le pagine social e il sito ufficialenonche per merito della consolidata collaborazione dei comuni di Cogollo del Cengio, Caltrano e Roana che con entusiasmo e passione hanno messo a disposizione il loro territorio per quella che è stata la prima cronoscalata italiana disputata nel 2025.
Ufficio Stampa Salita del Costo Andrea Zanovello
Foto Giovanni Lorandi