3° Rally Terra Valle del Tevere e Arezzo: vittorie per Crugnola (Citroën C3) 4 “Lucky” (Lancia Delta Integrale)

Due giornate di grande ritmo e spettacolo, nella Valle del Tevere, per la gara di apertura del Campionato Italiano Rally Terra Storico, prima anche del Tour European Rally Series e seconda della serie “Raceday”.
Sono Andrea Crugnola (per le auto moderne) e “Lucky” (per le auto storiche), i vincitori del 3° Rally Terra Valle del Tevere e Arezzo disputato tra il pomeriggio di ieri e la giornata odierna. A disposizione dei 94 equipaggi partiti vi erano 9 prove speciali d’effetto, ricavate dalla tradizione “mondiale” della zona aretina, buone per esaltare chi le ha affrontate in macchina e per dare spettacolo e tante, tante indicazioni tecnico-sportive.
La gara era l’apertura del Campionato Italiano Rally Terra storici, seconda prova della serie Raceday e avvio anche del Tour European Rally Series e per la gara “moderna” è stata un susseguirsi di emozioni, con la leadership passata di mano diverse volte ed alla fine ha svettato il Campione Italiano in carica Andrea Crugnola, in coppia con il giovane Andrea Sassi sulla Citroen C3 Rally2. Una gara, questa organizzata da Valtiberina Motorsport, che si è decisa all’ultima occasione cronometrata, con lo sloveno Bostjan Avbelj giunto secondo per l’inezia di tre decimi. Con la Skoda Fabia R5, il pilota transalpino affiancato da Andrejka, è stato uno dei primattori della competizione, con l’obiettivo anche di allungare in classifica di Raceday, visto che aveva già vinto alla prima gara in terra trevigiana a dicembre scorso, pur non avendo esperienza specifica sulle strade bianche.
Gara tirata, dunque, anche per la terza posizione finale, andata poi nelle mani del Campione uscente di Raceday Alessandro Bettega, in coppia con Cargnelutti (Skoda), posizione ereditata in “zona Cesarini” dall’umbro Francesco Fanari (Skoda), uno dei grandi mattatori dell’attico della classifica, il quale addirittura aveva avviato al comando. Sempre sul podio, il pilota di Spello affiancato da Cristina Caldart ha poi finito malamente la prestazione con un’uscita di strada durante l’ultima prova.
Quarto assoluto è giunto il rientrante Umberto Scandola, in coppia con Gonnella, al debutto quanto sulla Citroen C3 quanto con al fianco il giovane copilota piemontese. Il pilota scaligero non saliva in macchina da oltre un anno ed ha saputo quindi trarre il meglio di questa sua trasferta aretina, che presuppone un possibile rientro agonistico in pianta stabile.
La top five l’ha firmata il veneto Edoardo Bresolin, con Ometto alle note (Skoda), con una notevole progressione da un avvio non facile in settima posizione, ben davanti ai corsi Quilichini-Buresi (Skoda), sesti, innamorati dei rallies italiani e bravi a saper rimanere nella sfera dei migliori per tutto l’arco della gara.
Settima piazza finale per il fiorentino Tommaso Ciuffi, tornato alle gare su terra, in coppia con Cigni, suo nuovo copilota, su una Skoda Fabia. Ha sofferto l’adattamento alla vettura, il giovane di Firenze, in allenamento per il tricolore su terra, terminando comunque con notevoli indicazioni tecniche.
La top ten è stata quindi completata da Vagnini-Musiari, Dalmazzini-Albertini e Ceccoli-Capolongo, tutti su Skoda, mentre tra le due ruote motrici, il migliore è risultato il giovane veneto Davide Pesavento con soli 3”8 sul conterraneo Nicolò Marchioro, entrambi con una Peugeot 208 Rally4, al termine di un dualismo tanto tirato quanto spettacolare.
LE STORICHE A “LUCKY”
Il primo atto del “tricolore” di auto storiche ha conosciuto la vittoria dell’inossidabile vicentino “Lucky”, in coppia con Fabrizia Pons, su una Lancia Del Integrale. La gara è stata caratterizzata dal dualismo tra il vincitore ed il senese Valter Pierangioli, con Sauro Farnocchia, su una Ford Sierra Cosworth 4×4. Proprio quest’ultimo, aveva preso il comando della classifica in avvio di gara al sabato, per poi lasciare il passo al rivale dopo due prove per rottura della frizione. A quel punto era stato quindi “Lucky” a prendere in consegna la testa della corsa, involandosi poi verso il successo, mentre a Pierangioli, che ha ripreso la gara nella giornata odierna con una penalità di 1’ è rimasta la soddisfazione, oltre che del secondo posto, di aver comunque potuto duellare con l’altro in modo deciso. La terza piazza finale è andata – primo delle due ruote motrici – al sammarinese Bruno Pelliccioni, con la sua Ford Escort RS, davanti alla Lancia Delta integrale dei sardi Mura-De Montis, tallonati a loro volta dal Campione in carica della categoria due ruote motrici, il reggiano Andrea Tonelli, con vettura analoga, condivisa con Debbi. Tra i “nomi” che hanno avvalorato la gara, il siciliano Riolo non ha avuto troppa fortuna, dovendosi fermare dopo sei prove per rottura di un semiasse alla sua Lancia Delta Integrale.
Nelle foto: Crugnola e “Lucky” in azione (Foto AmicoRally)
Fonte: ufficio stampa Valtibetrina Motorsport

Condividi:

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram
Email
continua con gli

Articoli Correlati

Rally Terra Sarda: promuovere il Turismo in Sardegna grazie allo Sport

Polo Universitario di Olbia, giovedì 28 novembre dalle 9 alle 11. Dallo sport al territorio, passando per il sociale, strizzando l’occhio alla promozione sportiva e turistica, per scoprire competenze e dietro le quinte della gara. La invitiamo a conoscere il nostro modello di evento, inserito come case-history nel Corso di “Gestione delle Imprese e Marketing

Balletti Motorsport alla Grande Corsa per puntare al T.R.Z.

Il rally torinese decisivo per l’assegnazione del Trofeo della Prima Zona con la Porsche 911 di Massimo Ferrari a giocarsi il tutto per tutto. Ultimi scampoli della stagione sportiva anche per la Balletti Motorsport in preparazione per La Grande Corsa, il rally storico in programma a Riva presso Chieri (Torino) venerdì 22 e sabato 23

Massimo Rinaldi confermato alla presidenza di AC Messina

Nuovo mandato per l’ingegnere messinese ed il collega Marco Messina come vice. Consiglio rinnovato di 2/5. “Grati ai soci. Impegno crescente per servizi all’utenza della strada e sport”. Massimo Rinaldi è stato confermato alla Presidenza dell’Automobile Club Messina. L’ingegnere messinese è stato eletto nelle consultazioni tra i soci dell’ente per il quadriennio 2024-2028. Vice Presidente

error:
Torna in alto