1° Rally Città di Scandicci-Colli Fiorentini: il percorso riprende la “tradizione”

L’appuntamento nazionale proposto da Reggello Motor Sport, arriva come novità dell’anno ma propone un percorso ispirato alla tradizione del mai dimenticato rally dell’Impruneta. Forte e convinto sostegno da parte del Comune di Scandicci, oltre a quelli di Lastra a Signa, Montelupo Fiorentino e Montespertoli, con l’intento di valorizzare il territorio dei Colli Fiorentini con lo sport.
Logistica assai agevole, con il cuore pulsante dell’evento a pochi chilometri dal casello autostradale dell’A-1 di Scandicci.

Cresce l’attesa, l’interesse è tanto, intorno al 1° Rally Città di Scandicci-Colli Fiorentini, in programma per il 4 e 5 novembre, la grande novità del calendario sportivo 2023 per quanto riguarda le competizioni di rally a livello nazionale.
 
L’evento, proposto da Reggello Motorsport, sta infatti riscuotendo molti consensi nel motorsport regionale e non solo, in diversi hanno infatti già assicurato la loro presenza ancor prima di aprire le iscrizioni.
 
Una grande novità sportiva ma anche una grande novità per il territorio due elementi che caratterizzano il forte coinvolgimento, un vero e proprio sostegno da parte del Comune di Scandicci che, insieme a Lastra a Signa, Montelupo Fiorentino e Montespertoli hanno a cuore la valorizzazione del territorio dei colli fiorentini, certamente vedendo grandi potenzialità con il motorsport. Ciò al fine di dare una significativa ricaduta sia di immagine che economica per il comparto turistico-ricettivo dei luoghi. In questo contesto è significativo anche l’appoggio da parte dell’Automobile Club Firenze.
 
IL PERCORSO: UN “INEDITO” CON LO SGUARDO ALLA TRADIZIONE
Un percorso in ampia parte inedito ma che rispolvera anche a tradizione. E’ quella del Rally Impruneta, che negli anni ottanta e inizio novanta era una delle gare simbolo in Toscana e non solo. Le sfide saranno distribuite su due giorni. Il percorso, punteggiato da 10 Prove Speciali, nel dettaglio due per tre volte, due per due volte avrà un totale di 61,420 chilometri di distanza competitiva sui 289,960 del percorso complessivo.
 
Dopo 31 anni dall’ultima edizione del rally dell’Impruneta su asfalto, era il 1992, le auto da corsa torneranno dunque sulle colline di Scandicci. Il tracciato ricalcherà a grandi linee quello storico ma aggiornato al . . .  terzo millennio. Le prove speciali saranno quattro diverse tra loro da ripetersi più volte.
 
Una, quella storica, il sabato pomeriggio con due passaggi, la “Anastasia” (Km 4,710), un nome che farà riaffiorare ricordi vibranti. Questa è la prova, infatti, che tutti, piloti e appassionati, ricordano di più, è quella “dello chalet”, cosi veniva comunemente chiamato il locale che si trova ad inizio prova. Il tracciato di questa “piesse” si snoda fra i meravigliosi boschi delle colline di Scandicci, molto tecnico con due bellissimi tornanti in salita e con cambi di direzione continui da effettuare a basse velocità. Le altre tre prove speciali si correranno alla domenica.
 
Si parte la mattina con un’altra prova storica, la “Roveta” (Km. 4,880), che si snoda tra le meravigliose vigne del chianti “Colli Fiorentini”. Tracciato meno insidioso e più largo ma ugualmente tecnico. Anche questa prova conta la presenza di due bellissimi tornanti che all’epoca, un giovane Lorenzo “cobra” Colbrelli, percorreva in controsterzo con una mano sul volante ed una fuori dal finestrino per salutare il pubblico.
 
La seconda prova della domenica fa parte sempre di quelle storiche del rally dell’Impruneta, meno ricordata perché percorsa solo per poche edizioni. Questa prova, la “Pulica” (Km. 7,460), è a cavallo tra i comuni di Montelupo e Montespertoli con un primo pezzo in salita, sempre tra le meravigliose vigne dei Colli Fiorentini per poi passare su un tracciato in mezzo al bosco più veloce ma molto guidato. La terza fatica cronometrata della domenica è la vera novità del rally di Scandicci, tutta nel comune di Montespertoli, si chiama “Botinaccio” (Km. 7,480), anch’essa immersa nel meraviglioso paesaggio dei Colli Fiorentini. Una prova abbastanza veloce, con saliscendi importanti ed un cambio di pendenza improvviso da mozzafiato, nei territori dei comuni di Montelupo Fiorentino e Montespertoli.
 
IL PROGRAMMA
Scandicci sarà il centro propulsore della competizione, ospitando la partenza in Piazza della Resistenza alle 15,00 di sabato 4 novembre ed anche l’arrivo, previsto per la domenica dalle ore 17,00. Dopo la partenza i concorrenti affronteranno la prima prova speciale la “Anastasia” (Km. 4,710), per due volte, poi il rally si stopperà per riprendere l’indomani, domenica 5 novembre, con la restante parte di sfide, con l’arrivo sarà alle 18,01, sempre in Scandicci-Piazza della Resistenza.
 
Logistica assai agevole, per gli addetti ai lavori, con il Parco di Assistenza previsto nella zona industriale di Scandicci, a breve distanza dal casello della autostrada A1 “Firenze-Scandicci” mentre i riordinamenti sono previsti alla Co.Bra.Ma. concessionaria Audi e VolksWagen in Scandicci.
NELLA FOTO: il fiorentino Nicola Fiore, che ha assicurato essere al via con la Skoda (foto AmicoRally)
Fonte: ufficio stampa Alessandro Bugelli

Condividi:

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram
Email
continua con gli

Articoli Correlati

Rally Terra Sarda: promuovere il Turismo in Sardegna grazie allo Sport

Polo Universitario di Olbia, giovedì 28 novembre dalle 9 alle 11. Dallo sport al territorio, passando per il sociale, strizzando l’occhio alla promozione sportiva e turistica, per scoprire competenze e dietro le quinte della gara. La invitiamo a conoscere il nostro modello di evento, inserito come case-history nel Corso di “Gestione delle Imprese e Marketing

Balletti Motorsport alla Grande Corsa per puntare al T.R.Z.

Il rally torinese decisivo per l’assegnazione del Trofeo della Prima Zona con la Porsche 911 di Massimo Ferrari a giocarsi il tutto per tutto. Ultimi scampoli della stagione sportiva anche per la Balletti Motorsport in preparazione per La Grande Corsa, il rally storico in programma a Riva presso Chieri (Torino) venerdì 22 e sabato 23

Massimo Rinaldi confermato alla presidenza di AC Messina

Nuovo mandato per l’ingegnere messinese ed il collega Marco Messina come vice. Consiglio rinnovato di 2/5. “Grati ai soci. Impegno crescente per servizi all’utenza della strada e sport”. Massimo Rinaldi è stato confermato alla Presidenza dell’Automobile Club Messina. L’ingegnere messinese è stato eletto nelle consultazioni tra i soci dell’ente per il quadriennio 2024-2028. Vice Presidente

error:
Torna in alto